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A Lecce con FoodExp quest’anno si parla di Dna della cucina italiana

Dal 3 al 4 aprile la settima edizione del festival pugliese dedicato all'enogastronomia e all'ospitalità sarà per la prima volta a ingresso libero.

Anche aprile si conferma un mese di importanti kermesse gastronomiche per il Sud Italia. Neanche il tempo di lasciarsi alle spalle le festività pasquali che parte FoodExp, la settima edizione del Forum Internazionale dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, quest’anno in programma il 3 e 4 aprile. Negli spazi del Chiostro dei Domenicani a Lecce la manifestazione si rifletterà sul tema “Dna origini e contaminazioni della cucina italiana”, un argomento che crea sempre più interesse da quando la Cucina Italiana è stata candidata a patrimonio immateriale dell’Unesco. L’evento organizzato dalla società Sinext di Giovanni Pizzolante – e promosso tra gli altri, dalla regione Puglia e dal Comune di Lecce –, sarà un momento in cui la città pugliese accoglierà le personalità più influenti del mondo food, tra giornalisti, scuole di formazione, imprenditori e ovviamente chef, pizzaioli, sommelier e pasticceri.

«Nei due giorni di evento, cercheremo di comprendere come e chi alimenta il costante e interessante divenire della cucina italiana – commenta Pizzolante –. Abbiamo una nuova generazione di cuochi che sta portando avanti il suo pensiero innovativo pur nel solco della tradizione; ci sono chef dallo spirito libero che non temono di sovvertire le regole; infine ci sono gli stranieri che hanno trovato in Italia la loro seconda casa e che propongono piatti senza confini, dove ingredienti, lavorazioni, idee si mescolano e contaminano con risultati spesso sorprendenti. A FoodExp parleremo di questo e della tendenza, sempre più diffusa, a recuperare, a tavola, il desiderio e il piacere della condivisione e di interazione».

Il FodExp non è quindi solo uno spazio dedicato al cibo, ma anche un momento culturale, di condivisione e di formazione professionale: la novità della settima edizione è proprio la possibilità per tutti di accedere gratuitamente all’ascolto dei talk e dell’aree teatro divise in Cook, Pizza, Grill & Bbq e Mixology – compresa l’opportunità di partecipare a due pranzi “Memorabili” che vedranno impegnati Alberto Gipponi di Dina (Gussago) e Domingo Schingaro di Due Camini (Savelletri). Si comincia la mattina di mercoledì 3 aprile con una tavola rotonda moderata da Paolo Vizzari e dedicata al tema della manifestazione, in cui dialogheranno Diego Rossi di Trippa (Milano), Davide Di Fabio, chef di Dalla Gioconda (Gabicce Monte), poi Riccardo Canella e il giornalista Enzo Vizzari. Contemporaneamente nel Teatro Cook Roy Caceres di Orma (Roma) si esibirà live nella preparazione della Fregula, Ricci e salsa X Orma, e successivamente prenderanno la parola Chiara Pavan e Francesco Brutto (tra i 40 personaggi più influenti della 40 under 40 di Fortune) chef di Venissa (Mazzorbo) che discuteranno di uno dei loro cavalli di battaglia: “Le specie invasive della nuova cucina: il granchio blu”.

Tra gli appuntamenti più interessanti del giorno seguente nell’area talk è previsto lo speech “La sala del futuro: tra tecnologia e servizio “su misura”: tra gli ospiti saranno presenti Alessandro Pipero, proprietario dell’omonimo ristorante romano, Giulia Caffiero, assistant restaurant manager del tristellato Geranium di Copenaghen e Antonello Magistà, proprietario del Pashà di Conversano. Nel Teatro Pizza e Mixology andrà in scena un incontro con Gianni Di Lella, pizzaiolo de La Bufala a Maranello e lo chef di Retroscena (Porto San Giorgio) Richard Abou Zaki.

Nella sala Project Work si procederà con attività dedicate alla formazione, dalla presentazione degli Istituti alberghieri pugliesi e due realtà d’eccellenza nazionali quali Congusto Institute e Alma Scuola Internazionale di cucina italiana, mentre una tavola rotonda dedicata indagherà i temi del settore turistico, tra enogastronomia e ospitalità.

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