Se Massimo Bottura è considerato uno degli chef più famosi e importanti al mondo lo si deve alla sua incredibile mente creativa, una fucina di idee in costante evoluzione. A pochi giorni dall’inaugurazione di Al Gatto Verde, la nuova insegna modenese all’interno di Casa Maria Luigia dove brace, griglia e fuoco sono protagonisti, lo chef insieme alla moglie Lara Gilmore apre nella città di “slow food e fast cars” la Bottega del Tortellante, inedito spazio dedicato alla vendita di pasta fresca e a eventi di degustazione, costola dell’Associazione di Promozione Sociale Tortellante che coinvolge 27 ragazzi tra i 18 e i 30 anni nello spettro autistico (abbiamo raccontato il progetto in una nostra cover story). L’indirizzo debutta oggi di fianco al laboratorio terapeutico-abilitativo dove si sigillano a mano tortellini, un virtuoso progetto nato nel 2018 e coadiuvato dal costante intervento di uno staff scientifico altamente qualificato e capitanato fin dal primo giorno da Franco Nardocci, neuropsichiatra e past president SINPIA (Società Italiana NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza).
«Abbiamo puntato fin da subito sul rigore scientifico dei nostri interventi, con progetti di vita personalizzati per ciascun partecipante come indicato dalle Linee Guida Nazionali – spiega Erika Coppelli, presidente dell’Associazione –. Si è trattato di un notevole impegno, ma possiamo dire che ne è valsa la pena perché vediamo ogni giorno i risultati raggiunti. Ora siamo fiduciosi sulla possibilità di accreditamento del progetto: il nostro obiettivo è di garantire un futuro dignitoso per i nostri figli, anche nel dopo di noi. E perché, come si dice al Tortellante, Pasta Libera Tutti!». Un’attività che ha avuto un impatto positivo sui partecipanti, come dimostra anche da una ricerca scientifica condotta da UniMoRe (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia): grazie al lavoro quotidiano e ai progetti di vita individuali, i ragazzi hanno conseguito significativi miglioramenti sul piano della socializzazione e dell’autonomia, con riscontri positivi anche per le famiglie.
La Bottega del Tortellante oltre alla tipica pasta ripiena emiliana realizzata a mano può contare su una selezione di prelibatezze della Bakery dell’Osteria Francescana tra pizza, focacce e panini. Non mancheranno altri grandi classici della tradizione regionale, come l’aceto balsamico, il lambrusco, la mortadella e ovviamente il Parmigiano Reggiano. L’insegna fungerà anche da un luogo di ascolto e di sostegno per avere informazioni o una consulenza tramite l’apposito Sportello Autismo aperto alla comunità.