Forno Roscioli

A Roma l’Antico Forno Roscioli si rifà il look

La storica insegna capitolina, celebre per la pizza bianca da passeggio sfornata a tutte le ore, riparte dopo una ristrutturazione che ne rinnova spazi e offerta.

Ha riaperto in una Roma assolata e ancora in buona parte chiusa per ferie l’Antico Forno Roscioli di via dei Chiavari, tappa obbligata per i buongustai a passeggio tra i vicoli del centro città. Ci sono voluti due mesi di ristrutturazione per ripensare gli spazi della storica attività che la famiglia Roscioli amministra insieme alla salumeria con ristorazione a al più recente caffè pasticceria su via dei Giubbonari, a qualche metro appena dal forno, tramandando l’eredità – che Alessandro, Pierluigi e Maria Elena hanno raccolto da papà Marco – di un isolato del gusto conosciuto in tutto il mondo e ambito da tanti turisti italiani e stranieri in visita alla Capitale (senza dimenticare la Rimessa Roscioli e il wine club, a pochi minuti a piedi dal quartier generale).

E il cambio di look – a cura dello studio Q-bic di Marco Baldini, che ha scelto di giocare con dettagli dal gusto retrò, però in un contesto improntato allo stile contemporaneo – ha portato anche qualche bella novità, come il girarrosto elettrico che ora fa bella mostra di sé dietro al lungo bancone di pane, pizza, dolci e prodotti di rosticceria ridisegnato per l’occasione, quasi ad abbracciare i clienti che varcano la soglia del locale.

Fulcro di una nuova proposta incentrata sulla selezione di carni di qualità, il girarrosto laccato di rosso a quattro spiedi cattura immediatamente l’attenzione di chi si avvicina al banco, nuovo cuore di un laboratorio – parzialmente a vista – dove il lavoro procede operoso a ogni ora del giorno. La macchina, firmata da Molteni, permetterà di trattare nel migliore dei modi – preservandone l’umidità e la succulenza – le carni bianche scelte per ampliare l’offerta del Forno, che d’ora in avanti proporrà sulla lavagna del giorno anche una sezione intitolata allo Spiedo, con la porchetta, il pollo bio di Fileni e – solo su ordinazione – il pollo Occhio d’oro di un’azienda agricola di Velletri, alle porte di Roma.

La scelta di puntare su un rinnovamento, pur rispettando la tradizione di una delle insegne più importanti per la storia gastronomica della città negli ultimi cinquant’anni, è frutto principalmente di un’intuizione di Giusy Di Fede, compagna nella vita e sul lavoro di Pierluigi Roscioli: «Abbiamo voluto creare qualcosa di tradizionale e confortevole – racconta – il pane e la pizza sono la nostra storia, ma abbiamo voluto offrire anche qualcosa che potesse andare incontro alle esigenze delle famiglie di oggi. Il pollo arrosto è un piatto pronto per chi ha voglia di una cena facile, di qualità e gustosa allo stesso tempo. In questi anni abbiamo sviluppato una bella proposta al nostro banco gastronomia, ma così vogliamo andare a completare l’offerta. Chi vuole, da noi oggi trova tutto. Dal pane alla pizza, dal pollo arrosto al vino».

Tra i must della casa, infatti, resta imperdibile la pizza tradizionale romana, cotta in teglia e proposta nelle versioni bianca o rossa, irresistibile spuntino da passeggio. E anche chi ama i dolci avrà di che scegliere, tra ciambelloni, crostate, specialità della tradizione romana legate alla cultura antica dei forni popolari. Carta che vince, dunque, non si cambia. Ma si rinnova, per crescere ancora.

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