I ricordi di infanzia sono spesso un buon motivo per compiere un gesto nobile. E talvolta consentono anche di salvaguardare una comunità intera. Ne sa qualcosa Stephan Mühlmann, proprietario del Naturhotel Leitlhof, elegante albergo quattro stelle a San Candido – cittadina dell’Alta Pusteria a ridosso delle Dolomiti, nonché la città natale del tennista Jannick Sinner – che nel 2016 ha rilevato lo storico panificio del paese, messo in vendita dalla famiglia Stubenruss.
«Già da bambini amavamo la treccia di lievito e i biscotti fatti in casa – racconta Mühlmann –. Per questo motivo ho sempre avuto un legame con la pasticceria e l’edificio, sin dall’infanzia. Quando nel 2016 l’edificio è stato messo in vendita, pensavo con grande nostalgia ai momenti di svago; dall’altro pensavo al futuro con scetticismo, su cosa sarebbe successo a questo luogo speciale. Chi lo avrebbe acquistato e cosa ne avrebbe fatto. Abbiamo acquistato l’edificio per evitare possibili speculazioni edilizie e per poter sfruttare tutto il potenziale della proprietà. Ci siamo presi il tempo necessario per riflettere bene su come celebrare il luogo speciale che, per tutti è sempre stato».
Quel ricordo di infanzia è diventato un progetto concreto con Atto Suites & Cuisine ultimato nel 2022 e curato dallo studio di architettura Pedevilla di Brunico, che ha completamente demolito l’edificio dove sorgeva il panificio per trasformarlo in una dimora di lusso e di design, con quattro suites e una penthouse – dotata di una vista immersiva sulle montagne e di una vasca idromassaggio –, mentre gli ex spazi della bottega sono diventati il ristorante farm to table dove gustare l’ottima cucina altoatesina dello chef Andreas Bachmann.
«Il nostro obiettivo era quello di costruire qualcosa di speciale, tenendo conto della storia del cantiere e del nostro villaggio – commenta Mühlmann –. La forma dell’edificio si è basata su quello originale, una torre chiamata Ödenthurn, che sorgeva sul sito già nel 1200 circa. Questa torre era probabilmente una torre granaria della collegiata di San Candido e si sostiene che servisse anche come difesa. Per questo motivo l’edificio ha una forma slanciata e alta, austera e sobria». Anche la facciata infatti è stata (ri)costruita utilizzando la pietra del torrente Sesto, dal color rossastro e tipica della zona; tutte queste virtù progettuali hanno permesso ad Atto Suites & Cuisine di ricevere il premio Architects 24 Awards, uno dei riconoscimenti del settore più prestigiosi d’Europa, grazie all’alto grado di razionalità costruttiva, adeguatezza funzionale e indipendenza progettuale.
Al piano terra dell’affascinante struttura, troviamo invece la cucina creativa e stagionale di Andreas Bachmann, che porta in tavola i prodotti a km 0 coltivati dalla proprietà: dalle verdure e ortaggi dell’orto alle erbe aromatiche e fiori, fino alla razza Angus allevata nel Mühlhof (la stalla) situata sul Monte di San Candido, che lo chef cuoce alla perfezione grazie alla presenza in cucina della griglia Josper. «Credo nel concetto del farm to table, ancora prima che diventasse una moda. La valorizzazione dei prodotti della nostra terra, che crescono a poca distanza della cucina mi permettono di esaltare ogni pietanza in maniera originale e accessibile con una ragionevole contaminazione gourmet – dichiara Bachmann –. Grazie alle materie prime maturate alla perfezione ho il privilegio di lavorare con prodotti regionali e stagionali. Questo garantisce la freschezza e mi sfida come chef a sperimentare sempre nuove creazioni, oltre a darmi la sicurezza dell’origine».
Oltre alla carne dry-aged, il menu spazia da piatti più internazionali come il Ceviche di salmerino, mela e sedano a preparazioni più comfort tra cui il Tagliolino di canapa con ragù di Black Angus, ribes e rosmarino; per gli amanti della cucina di montagna è da provare l’Essenza di selvaggina affumicata, segale, verdura, cerfoglio, servita all’interno di una zuppa, o il Filetto di trota marinata con carota, orzo e spinacino. «Desideriamo presentare agli ospiti che vi soggiornano i nostri prodotti, la nostra architettura, la nostra storia e la nostra filosofia in un ambiente per noi davvero unico e speciale», chiosa Stephan Mühlmann. Non resta che prenotare un soggiorno per godersi con i propri occhi Atto a San Candido.