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A tavola sulla spiaggia 2024

A tavola sulla spiaggia, un contest culinario tra solidarietà e panettone d’estate

In Versilia si è svolta la 32esima edizione della gara stagionale dedicata ai cuochi amatoriali giudicati da chef stellati e critici gastronomici.

Per celebrare i trent’anni dal primo appuntamento, due anni fa A tavola sulla spiaggia è diventato anche un libro che, attraverso aneddoti e immagini di repertorio, ripercorre l’evento estivo che richiama sulle “nobili sabbie” di Forte dei Marmi vip, chef stellati, cantine e giornalisti per celebrare la cucina di casa. Nato su idea di Gianni Mercatali, questo concorso gastronomico seleziona cuochi amatoriali per una gara all’ultimo mestolo in cui quest’anno hanno partecipato i ripetenti chiamati dalle precedenti edizioni. A ospitare la trentaduesima edizione della kermesse le ultime due domeniche di giugno (23 e 30) è stata La Capannina di Franceschi, iconico indirizzo della Dolce Vita versiliese che porta benissimo i suoi 95 anni.

«Il segreto del successo consiste infatti nell’avere una visione chiara dell’obiettivo e la costanza di perseguirla. Meriti che riconosco da oltre 30 anni a questa sfida ideata e realizzata dall’amico Gianni Mercatali che la pensò, in origine, con Ugo Tognazzi – dichiara Gherardo Guidi, patron di questo locale assai longevo insieme alla moglie Carla –. Quando mi venne proposto di ospitare questo appuntamento, un’autentica novità per l’epoca, decisi di crederci nonostante il tema cucina non fosse poi così popolare come accade adesso con show televisivi e molteplici guide. Anche quest’anno la Capannina è stata quindi lieta di accogliere partecipanti e giuria, per una sfida che ha coinvolto persino i “ripetenti”, ovvero i vincitori del passato, con quell’atmosfera che si abbina alla natura stessa della vacanza in Versilia: l’originale sapore di mare».

Sono stati 11 i concorrenti del 2024 le cui proposte al piatto, abbinate ad altrettanti vini, sono state giudicate da giornalisti, opinion leader, produttori di vino, ristoratori e chef per oltre 12 stelle Michelin, tra cui Gianfranco Vissani e Riccardo Monco. A conquistare il Premio “Piatto Forte” è stata Lucia Giovannetti, creatrice di gioielli, con il suo “stuzzicoso di nonna papera allo Scoppolato, spadellato con vino Lady F Orpicchio” di donne Fittipaldi prodotto a Bolgheri. La categoria antipasti ha visto trionfare Elisabetta Leone con i suoi “muscoli ripieni alla Versiliese” abbinato a Litorale Rosato 2023 Val delle Rose di Famiglia Cecchi. Le “petronciane ripiene” di Elena Tempestini hanno conquistato per la sezione primi, in pairing con l’Albarola di Cantine Lunae. Nei secondi hanno vinto Giovanna Baracchino e Marco Pelacani con le loro “mazzancolle al sale su fondale di fagiolini corallo” abbinato alla Cuvée Secrète di Arnaldo Caprai e per i dolci Mariangela Fagioli con “il mio castagnaccio” abbinato a Sagrantino di Montefalco Passito di Arnaldo Caprai. Il Primo Premio della Stampa, Premio Parmigiano Reggiano, Premio La Capannina e Premio NERO Lifestyle e Blastness sono andati alla coppia formata da Marco e Elisabetta Rogai con la loro “zuppa inglese in campana” abbinata ad un FloruS 2020 di Castello Banfi.

Protagonista di A tavola sulla spiaggia è sempre il tema dello spreco, tanto che anche quest’anno gli organizzatori hanno invitato tutti i partner a donare propri prodotti al Banco Alimentare della Toscana, onlus che già da anni gli organizzatori della manifestazione sostengono. Variante sul tema del recupero è il panettone, grande lievitato il cui consumo è stato destagionalizzato con ricette stagionali come quella messa a punto da Igles Corelli per Fiore 1827, l’azienda artigianale nata a Siena due secoli fa.

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