Nella storica Galleria Subalpina di Torino, tra le vetrine commerciali che animano l’ottocentesco edificio un tempo riservato allo svago borghese, ci si imbatte in Dispensa, moderna enoteca aperta nel 2021 da Compagnia dei Caraibi – la scorsa estate ha raddoppiato a Verbania sul lago Maggiore – che concepisce il suo spazio come un luogo “fluido” grazie alla sua interessante selezioni di prodotti tra spirits, vino, birra e sidro (più una piccola offerta gastronomica) provenienti dall’Italia e dal resto del mondo. Una proposta trasversale che ha ispirato il format di Contaminazioni, un ciclo di 13 serate attraverso il quale Dispensa dall’8 febbraio al 27 giugno indagherà la trasversalità, la moltitudine di approcci e le diverse influenze tra il mondo dei superalcolici, quello dell’arte e l’enologia.
Durante i primi otto incontri verranno esposti quadri, fotografie, riferimenti al cinema e all’universo dei fumetti, mentre nel corso dei restanti cinque eventi saranno raccontate storie di vino e di piccoli produttori. A inaugurare questo calendario che trasformerà Dispensa in uno spazio interattivo e multidisciplinare, Rum Fuori Denominazione, un approfondimento del lato “funky” del rum, con l’esposizione delle opere fotografiche di Clara Greco che, complice la naturalezza del suo sguardo, riesce a cogliere elementi di femminilità arcaica e misteriosa nei soggetti. L’artista tornerà ospite nuovamente il 22 febbraio in occasione di Distillati di Vino, un focus su cognac, armagnac e brandy, prodotti di nicchia ma sempre curiosi da assaggiare. L’11 aprile sarà la volta di Messico e Agave e il protagonista della serata sarà il distillato dell’America-Centrale sempre più usato come ingrediente nelle drink list; la parte artistica verrà interpretata con una selezione di scatti di Ermanno Mancusi, amante del formato analogico da intendersi non solo come tecnica ma anche come strumento per rallentare e scattare un luogo, un’emozione e svilupparla dopo mesi.
Per gli appuntamenti a tema vino segnate in calendario la data del 12 marzo, quando all’enoteca torinese arriverà Jacopo Dosio, sommelier del tre stelle Michelin Piazza Duomo di Alba per l’incontro su Cosa bevono i sommelier quando nessuno li vede, una “provocazione” che coinvolgerà il giovane astigiano con aneddoti e racconti sulle sue cantine preferite e sulle etichette del cuore.
