In occasione dell’inaugurazione di Alt – Stazione del Gusto a Roma Eur (a cui è poi seguita l’apertura a Ostia), che ha sancito la collaborazione tra Enilive e lo chef Niko Romito, il responsabile commerciale e marketing di Enilive Giovanni Maffei ha sottolineato come i già esistenti Eni Cafè funzionassero molto bene per l’offerta di colazione e caffetteria. Oggi a dare una visione ancora più alta di queste caffetterie-shop, pensate per “una pausa conveniente e di qualità”, è un nuovo progetto di formazione, che suggella l’intesa tra Accademia Niko Romito e la più grande catena di bar italiana.
Partirà proprio in questi giorni l’innovativo modello suddiviso in 40 giornate formative, per un totale di 320 ore tra lezioni teoriche e cooking class fino a metà maggio, finalizzate a preparare il personale in previsione delle novità estive che coinvolgeranno 600 Eni Café dello Stivale e, nei prossimi mesi, anche altrettanti punti vendita in Europa. Chi segue questi corsi? Al momento sono 640 persone, tra manager e staff degli Eni Café, i quali parteciperanno alla masterclass organizzata nella sede storica di Eni, quella a Castel Gandolfo, alle porte della Capitale. Un’iniziativa che per Enilive s’inserisce in un quadro più ampio di rinnovamento di un’offerta scalabile, in cui la ristorazione ha sempre più un ruolo centrale (stessa motivazione che ci ha spinto ad assegnare il nostro premio “Innovazione del cibo” ad Alt-Enilive), che punta a una capillare trasformazione della rete di stazioni di servizio – su 5mila punti vendita in Europa oltre 4mila sono in Italia e ogni giorno accolgono più di un milione e mezzo di clienti.
La scuola di alta formazione e specializzazione professionale dedicata al mondo della ristorazione e della cucina dello chef abruzzese firmerà la nuova offerta declinata per i diversi momenti di consumo della giornata, dalla colazione al light lunch fino all’aperitivo, con un menu basato su prodotti di qualità che varieranno in base alla stagionalità e alla territorialità.
Gradualmente qualcosa è stato già fatto. Negli ultimi anni le Enilive Station sono diventate, ad esempio, “mobility point” in grado di soddisfare un numero sempre maggiore di esigenze delle persone in movimento; oltre a un’ampia offerta di prodotti, tra cui HVOlution, il biocarburante diesel al 100% da materie prime rinnovabili, il bio-GPL e il biometano, l’idrogeno e l’elettrico, le stazioni Enilive danno ai propri clienti l’opportunità di ottimizzare la sosta per il rifornimento trasformandola in un’occasione in cui utilizzare anche servizi, basti pensare ai di prossimità Emporium, i punti Telepass, il car sharing Enjoy, il pagamento dei bollettini postali e il ritiro dei pacchi postali in appositi locker.
A guidare questi due mesi di formazione su temi come branding, competenze degli operatori, riconoscibilità, visual food, marketing e comunicazione, saranno il direttore dell’Accademia Fabio Bucciarelli, lo chef Claudio Bellavia, da 15 anni nel team di Niko Romito, l’esperto di Haccp per la sicurezza alimentare Roberto Luneia e Nerina Di Nunzio, docente universitaria ed esperta di comunicazione e crescita personale.