In attesa dell’apertura del Romeo Collection di Roma, è stato l’albergo – parte del gruppo Small Luxury Hotels of the World – a riportare in Italia il tocco vincente di Alain Ducasse (ricordiamo la sua esperienza all’Andana, resort del Gruppo Terra Moretti). Lo chef e imprenditore francese si occupa infatti della nuova proposta gastronomica di entrambe le strutture del gruppo di hôtellerie fondato da Alfredo Romeo.
Dopo essersi conclusa l’avventura pluriennale con il cuoco Salvatore Bianco (approdato ad aprile all’Hotel Eden della Capitale) e aver restaurato gli ultimi due piani della struttura, il Ristorante Alain Ducasse ha aperto al pubblico il 27 giugno guidato dall’executive chef Alessandro Lucassino, da oltre 10 anni al fianco del cuoco più stellato del mondo. Al nono piano del Romeo di Napoli (mentre il decimo ospita un’affascinante piscina a sfioro) lo chef di origine toscana insieme al suo mentore ha messo a punto un menu fedele al territorio e con prodotti identitari. «Non vogliamo imporre con arroganza la cucina francese. Il nostro menu sarà una combinazione di tecnica francese e materie prime campane. Potremmo definirla una cucina franco-italo-mediterranea, che vuole esaltare gli straordinari ingredienti napoletani e della Campania, ma anche offrire un’esperienza unica, di eccellenza», commenta così lo chef francese che aggiunge: «Non farei mai la pizza perché qui è parte dell’identità culturale: è un piatto su cui c’è già una grande competizione interna in Italia. Ho notato che, secondo i napoletani, la miglior pizza è napoletana, per i romani è romana. E mi sono reso conto che ogni italiano in realtà ha una sua pizzeria preferita, delle certezze granitiche che non vuole mettere in discussione. E va bene così. Perché dovrei rischiare?».
Un esempio della sua filosofia culinaria al Romeo con vista sul Vesuvio? I Pomodori grigliati, lattuga di mare, stracciatella e Piennolo piccante, un vero omaggio alle tipicità di Napoli e dintorni, o il San Pietro delle nostre coste, brodo di pesce di scoglio e agretti. Un menu quindi di ispirazione mediterranea arricchito delle tecniche e conoscenze francesi che Ducasse ha trasmesso a Lucassino nel corso della sua militanza nelle cucine d’oltralpe. La carta dei vini accompagna adeguatamente la proposta gastronomica con 1.500 etichette divise tra referenze nostrane e internazionali.
Il progetto Romeo Collection
Se per l’indirizzo di Napoli l’imprenditore Alfredo Romeo ha puntato sulla bellezza del Golfo della città e sull’utilizzo di materiali nobili come marmo, ebano macassar, pezzi di design e opere d’arte – e una Spa di oltre mille metri quadri –, per la prossima apertura di Roma (prevista entro fine 2024) il progetto architettonico è stato affidato a Zaha Hadid che “giocherà” sulla bellezza e storicità del cinquecentesco palazzo di via Ripetta. È ancora “work in progress” invece la struttura ricettiva del gruppo che inaugurerà a Massa Lubrense: quello che sappiano è che sarà un albergo immerso nel verde, con beach club, piscine panoramiche e 63 tra camere e suite.