Alberto Poiatti

Alberto Poiatti, la pasta che interpreta la sicilianità

L’azienda di Santa Severina è una realtà all’avanguardia che esalta prodotti e tradizioni del territorio, dall’Italia al mondo

E il 1985 quando Alberto Poiatti, primogenito di una famiglia di pastai, rileva l’antico pastificio “G&G Grasso” di Riposto, in provincia di Catania. Il marchio che rappresenta, oggi, racconta di un prodotto made in Sicily votato alla genuinità, nel rispetto dei valori territoriali e della cultura alimentare siciliana, a partire da un’accurata selezione delle tipologie di grano certificato e da materie prime di elevata qualità, che rispecchiano la tradizione agroalimentare del territorio etneo.

Così nasce la pasta Alberto Poiatti, che concretizza una passione condivisa dal patron con sua moglie e i figli Domenico e Riccardo, i quali – animati dalla stessa dedizione del padre – nel 2000 hanno realizzato un nuovo e moderno impianto industriale, che ha dato agio per incrementare la produzione (passa così da 10 ton/24h a 40ton/24h) e ampliare la gamma delle linee e dei formati, raggiungendo un pubblico sempre più ampio in Italia e nel mondo. «Il 75% del prodotto – spiega Domenico Poiatti, responsabile della produzione oltre che private label – è destinato al mercato siciliano e calabrese, il 10% al rimanente mercato interno, mentre il 15% arriva sul mercato internazionale, con richieste provenienti da tutti i continenti».

Oltre alle tre linee di pasta (la rossa dedicata ai formati classici, la linea speciale dedicata ai formati particolari e quella integrale destinata a coloro che cercano un maggiore apporto di fibre), la gamma Alberto Poiatti comprende anche cous cous, semole, farine, salse e passate. «Fiore all’occhello dell’azienda – aggiunge il responsabile della produzione – è la pasta Etna, prodotto di alta gamma che nasce da pregiati grani duri certificati 100% siciliani, dalla trafilatura al bronzo e da un’essiccazione a bassa temperatura».

Nello stabilimento produttivo di Santa Venerina, in provincia di Catania, gestito per la parte logistica da Riccardo Poiatti, lavorano 35 persone su una superficie di circa 50mila mq, di cui 10mila coperti destinati a produzione e magazzino. Durante la pastificazione, le semole di grano duro sono impastate sottovuoto per garantire omogeneità dell’idratazione e assenza di ossidazioni. Un processo supportato da un vero e proprio sistema ad alta tecnologia, in cui macchinari all’avanguardia e un’accurata selezione dei migliori grani si integrano in quattro linee produttive, in grado di toccare le 230 tonnellate quotidiane di pasta e una potenzialità di oltre 600mila quintali annui, 11 confezionatrici e una logistica automatizzata, controllata in ogni fase da un centro informatizzato.

L’azienda che oggi produce anche per altri brand leader del settore, nel 2020 ha prodotto 38mila tonnellate di pasta, impegnando il 63% della capacità produttiva e registrando un fatturato superiore a 22.500.000 euro. Assecondando un importante programma di sviluppo, l’azienda punta ora all’acquisto di una nuova linea di confezionamento in astucci di cartone, oltre all’acquisto di altri due robot per la pallettizzazione, alla realizzazione di una nuova linea per la produzione di pasta lunga e, nell’ottica di uno sviluppo ecosostenibile, all’installazione di un impianto fotovoltaico da 1,4 MW che comporterà un notevole risparmio di anidride carbonica. 

 

Alberto Poiatti S.p.A.

Via Luminaria, 7 

95100 Santa Venerina (CT) 

www.albertopoiatti.it

 

Maggiori informazioni

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati