L’Elba oltre a essere la terza isola più grande d’Italia (dopo Sicilia e Sardegna) è un territorio dove la dominante macchia mediterranea e il Mar Tirreno danno origine a un’enogastronomia variegata e di qualità. Le lunghe distanze tra gli otto comuni però non facilitano gli spostamenti dei turisti che spesso prediligono viverla in maniera stanziale in una determinata zona. Con questa premessa nasce la prima edizione di Gem Island Festival Isola D’Elba (l’acronimo di Gem sta per gastronomy, enology, mixology), manifestazione che ha l’obiettivo di promuovere e connettere le diverse attività sparpagliate sull’isola.
Dal primo di luglio al 31 di agosto quindi, ristoranti, cocktail bar, masterclass e degustazioni animeranno l’estate isolana con un programma ad hoc in continuo aggiornamento. «Il festival è nato con l’intento di creare una sinergia tra le varie attività enogastronomiche e mixology, quindi un movimento che potesse coinvolgere il turismo dell’isola, facendolo gravitare e non lasciandolo statico in una località come di solito spesso accade – dichiara Davide Ambrogi, organizzatore di Gem Festival –. Inoltre, venendo promossa una piccola selezione di qualità con accessi riservati e scontati, porterà il turista a fidarsi di più dell’isola e della propria accoglienza. L’obiettivo futuro, partendo da questo numero zero, è quello di diventare un appuntamento ricorrente nella stagione turistica Elbana e un punto di riferimento da parte delle attività virtuose dell’isola. Un festival condottiero di un moto turistico-rivoluzionario posto a migliorare e stravolgere».
Il quartiere generale dell’evento sarà l’Andrea’s Garden Bar di Capoliveri, dove si terranno performance musicali e spettacoli live, mentre all’Elba Kitchen Club – la prima e unica scuola di cucina dell’isola – ci saranno laboratori dedicati sia alla gastronomia locale sia regionale sia a corsi culinari con un focus più internazionali. Come incipit della manifestazione, dal primo al 15 luglio le masterclass e seminari saranno incentrate sulla mixology, con ospiti di prestigio tra cui Giorgio Cicero (Gran Bar Torino), Marta Bracca (Smile Tree), Edoardo Baffi (Coordinatore della Campari Academy) e gli “autoctoni” Marco Giovarruscio, bergamasco di origine da oltre vent’anni bar manager dell’Hotel Hermitage, e Paolo Stoppa, grossetano tra i fondatori del contest internazionale per bartender “Elba Drink”, che quest’anno giungerà alla 26esima edizione.
I drink saranno infatti il fil rouge di Gem Festival con una gara che premierà il cocktail più votato tra quelli realizzati dai bartender dei banconi d’hotel e degli street bar elbani (tra cui l’Andrea’s, l’Ancora Uno, i Bagni Elba e il Carpe Diem) che parteciperanno alla sfida. Il vincitore del premio avrà una grande opportunità: partecipare a un workshop di sette giorni presso uno dei migliori locali di Parigi, ma il nome è ancora top secret. A decretare la miglior ricetta miscelata sarà il pubblico della manifestazione che con la tessera Gem Island potrà accedere ad alcuni vantaggi, tra cui testare gratuitamente i cocktail in gara, usufruire di sconti presso i ristoranti aderenti e partecipare all’estrazione per vincere un soggiorno presso il 5 stelle Hermitage – tra gli alberghi partner dell’iniziativa che gode anche del patrocinio dell’Università della Cucina Italiana di Firenze. Completano le attività in programma le degustazioni settimanali presso realtà vinicole o agricole come l’azienda Martino o Tenuta delle Ripalte, tra le nostre 50 top cantine dell’anno.