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Amalberga: la nuova cantina sotterranea che valorizza la Doc Ostuni

Nel cuore della Valle d’Itria trova concretezza il progetto decennale nato dalla passione di Dario De Pascale. Si tratta di una struttura contemporanea con wine bar tra ulivi secolari che organizza diverse esperienze enoturistiche.

Ci sono voluti dieci anni per completare la moderna e sotterranea cantina di Amalberga, progetto pugliese nato nel 2014 dalla passione di Dario De Pascale insieme alla complicità degli amici e soci Roberto Fracassetti e Roberto Candia. Con il contributo degli enologi Valentino Ciarla e Gloria Battista, l’azienda è stata fondata con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare la Doc Ostuni, riconosciuta per la prima volta nel 1972, due anni prima della ben più nota denominazione di Manduria.

«Dopo 10 anni, siamo felici e orgogliosi che il nostro progetto trovi finalmente la sua casa – dichiara Dario De Pascale –, abbiamo creato un luogo aperto a tutti in cui immergersi nelle ricchezze e nelle tradizioni locali. Vogliamo riscoprire e valorizzare la Doc Ostuni e le sue varietà autoctone attraverso lo sviluppo di attività enoturistiche che comunichino appieno la nostra terra e i nostri vini».

La nuova cantina di Amalberga è stata realizzata per “nascondersi” e identificarsi nel tipico paesaggio che caratterizza la Valle d’Itria, ricco di trulli e ulivi secolari: una struttura sostenibile e dal design contemporaneo che, con i suoi due piani sotterranei, sfrutta le temperature costanti del sottosuolo per l’affinamento e la maturazione dei vini, risparmiando e preservando il territorio dall’eccessivo utilizzo della climatizzazione. «La cantina è progettata con uno sguardo al futuro e alla sostenibilità – spiega De Pascale – rispettando il suolo e puntando all’efficienza energetica e al bilancio idrico a zero perdite tramite la raccolta di tutte le acque piovane in ampie cisterne e il riutilizzo di quelle impiegate nelle diverse attività».

Gli ospiti invece vengono accolti al piano terra, immerso all’interno di un giardino esterno di oltre 6mila metri quadri dove sono presenti due diverse zone: Ama Chilometro Zero destinato agli eventi privati e Ama Dopolavoro, un antico trullo saraceno restaurato e convertito in un grazioso wine bar, dove bere i vini dell’azienda e assaggiare verdure, ortaggi e altre tipicità della zona di Ostuni. «Con il progetto Amalberga – aggiunge il founder – ci impegniamo a realizzare un ambiente della comunità e per la comunità: un luogo aperto e inclusivo, dove possano nascere nuove idee e sinergie tra l’azienda, le persone e il territorio circostante».

La cantina ha inoltre pensato a tre diverse experience da svolgere all’interno della tenuta. Orto e Vino è il tour in cui i partecipanti possono ritrovarsi nei terreni della società agricola Vallegna, per assaporare i prodotti dell’azienda da accompagnare allo Stùne Ostuni Bianco Doc o Stùne Ottavianello Ostuni Rosso Doc, tra i vini più rappresentativi di Amalberga. Meno “filosofica” e più tecnica è l’esperienza Cantina Ipogea, una visita guidata all’interno delle zone di produzione della realtà vinicola con degustazione finale presso l’Ama Dopolavoro. La terza e ultima attività è la soluzione ideale per gli indecisi: Esperienza Completa mixa Orto e Vino e Cantina Ipogea, con un percorso che consente di apprezzare ogni sfumatura del progetto pugliese.

Maggiori informazioni

Cantina Amalberga
SP17, km 6, 72017 Ostuni (BR)
amalberga.it

 

 

 

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