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Master of Wine

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Andrea Lonardi, specialista nella “legacy”. Primo progetto con Marilisa Allegrini

Il Master of Wine veronese, dopo aver annunciato il varo di un percorso innovativo centrato sul “Cultivating Legacy”, inaugura il suo format all'interno dell'azienda con tre cantine tra la Valpolicella e la Toscana.

Cambio di passo per Andrea Lonardi. Se poco meno di un anno fa l’ingresso nel gotha dei Master of Wine lo aveva messo nelle condizioni di diventare una delle personalità più influenti del mondo del vino in Italia (e naturalmente in Europa), dopo la chiusura del suo decennale percorso professionale in Angelini Wines & Estates – di cui era Coo – rimanevano aperte molteplici possibilità per il suo futuro professionale.

Come ci si poteva aspettare, non ha scelto la strada scontata del passaggio a un’altra realtà aziendale, ma ha spinto sull’acceleratore reinventandosi con il progetto Andrea Lonardi Cultivating Legacy, che lui stesso definisce «una nuova forma di collaborazione strategica e innovativa nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale, che mira a supportare marchi storici e affermati di vini pregiati, attraverso progetti di crescita e di rinnovamento, valorizzando le loro tradizioni e rafforzando il legame con i territori vitivinicoli di appartenenza, attraverso un approccio identitario di brand e di prodotto». Il MW veronese si presenta dunque sulla scena del vino come un executive advisor capace di supportare gruppi aziendali o realtà più piccole con progetti sartoriali per crescere nel posizionamento dei brand.

Guida e mentorship nel gruppo Marilisa Allegrini

Il primo progetto è stato annunciato seduta stante dal neonato gruppo Marilisa Allegrini. A due mesi dalla presentazione della nuova realtà – che include le tre aziende di famiglia ovvero Villa della Torre in Valpolicella, Poggio Al Tesoro e San Polo in Toscana – è la stessa Allegrini ad annunciare l’inizio della collaborazione con l’innovativo progetto imprenditoriale di executive advisory di Lonardi. «Andrea vanta un passato di direzione manageriale verticale (dal vigneto al mercato) in prestigiose aziende vitivinicole – dichiara – e da oggi inizia a mettere a disposizione le competenze all’interno del nostro nuovo progetto. Guiderà la nostra squadra in un progetto di valorizzazione dei territori in cui operiamo, supportando la crescita dell’organizzazione aziendale con l’obiettivo di consolidare e sviluppare i nostri assets in ambito produttivo, di marketing e commerciale». Non ultimo, Lonardi sarà anche una figura di riferimento come mentore per le figlie di Marilisa, Carlotta e Caterina, che rappresentano la prossima generazione in azienda. «Sono onorato ed entusiasta di intraprendere questo viaggio con Marilisa, Carlotta e Caterina – conferma Lonardi –. Metterò a disposizione tutta la mia esperienza, la mia creatività e la mia visione nel segmento dei fine wines per supportare lo sviluppo a Bolgheri, a Montalcino e nelle denominazioni veronesi». E sarà anche l’occasione per accompagnare il passaggio generazionale.

Cultivating Legacy ovvero del posizionamento

Andrea Lonardi Cultivating Legacy è «la sintesi e l’emblema del mio percorso di studi, di collaborazioni e di riconoscimenti – spiega il MW –, un progetto che mette a disposizione delle aziende un bagaglio di esperienze e una visione privilegiata del mondo del vino, frutto di un insieme di competenze acquisite in vari ambiti, dalla produzione, al marketing, alla vendita». Alla base, un percorso accademico peculiare: dalla laurea in Scienze agrarie e agro-business all’Università di Bologna agli studi in Grande École di Montpellier, fino ai programmi di formazione e alle esperienze professionali in Languedoc e California. Lonardi mette dunque la sua figura ibrida e verticale al servizio delle nuove sfide per il mondo del vino che cambia. «L’industria del vino sta attraversando profondi cambiamenti – chiarisce – con mutamenti nei comportamenti dei consumatori e nelle richieste del mercato che richiedono un nuovo approccio alla gestione del prodotto e delle imprese. Dedicherò la mia esperienza a supportare marchi di vini pregiati nel valorizzare la loro identità (di marchio e di prodotto) e nel migliorare il posizionamento sul mercato, preservando la loro tradizione per le generazioni future. Insieme affronteremo le complessità del mercato odierno e tracceremo percorsi che rispettino la loro storia, abbracciando al contempo l’innovazione e la modernità di pensiero».

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