Andrea Moser

Andrea Moser saluta Caldaro

Il kellermeister della cantina altoatesina lascia la cooperativa vitivinicola sulle sponde del lago dopo nove anni. Nuove sfide lo attendono.

“Lascio Cantina Kaltern e vado verso un nuovo sogno”. Inizia così il post scritto stamani da Andrea Moser, giovane enologo trentino che dalla sua bacheca Instagram annuncia l’addio a Caldaro (tra le nostre 50 Cantine Top 2022). Dopo nove anni di servizio, da oggi il visionario kellermeister classe 1982, volto della copertina di Fortune Italia in occasione dei 40 Under 40 del vino italiano (progetto editoriale redatto in collaborazione con la nostra redazione), non è più a capo della storica cooperativa vitivinicola sulle sponde del lago dove ha saputo unire visione e concretezza.

Se la passione ha guidato il suo ingresso nel mondo del vino, decisivo è stato il passaggio al fianco di Franz Haas prima del 2014, anno in cui venne messo a capo della produzione di una grande realtà come Kaltern, introducendo nuove tecniche e nuove idee. Dalla linea Quintessenz al Project XXX (eXplore – eXperiment – eXclusive), gli esperimenti non sono mancati: Moser ha infatti scommesso su sostenibilità, identità e sperimentazione (ai nostri ultimi Awards ha premiato le categorie Responsabilità sociale nel cibo e Innovazione nel cibo), portando Kellerei Kaltern nel 2018 a essere la prima cantina in Italia (nonché la prima cooperativa) certificata Fair’n Green, sigillo che rende misurabili e verificabili gli obiettivi che definiscono un’azienda davvero sostenibile.

Oggi si dice pronto a nuove sfide: “Quelli appena trascorsi sono stati nove anni intensi e appaganti: ma è arrivato il momento per me di misurarmi con altre sfide. La Schiava rimane “casa”, ma oggi sento il bisogno di lasciare il nido per volare ancora più in alto. Grazie a chi mi ha accompagnato fin qui, e a chi non smette di sostenermi incondizionatamente. Per aspera, sic itur ad astra”.

Maggiori informazioni

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati