Chiunque ami la montagna (anche) d’estate sa bene che tra le attrattive di una vacanza in quota, oltre agli splendidi paesaggi e all’aria pulita e frizzantina, ci sono pure le squisite proposte gastronomiche e i deliziosi prodotti che nascono lassù, a cominciare dai formaggi di malga. Ma sono sempre di più anche gli eventi che offrono l’occasione di vivere interessanti esperienze enogastronomiche intorno ai mille metri e oltre.
Ad esempio, giovedì 22 agosto dalle 12:30 si sale al Rifugio Socrepes – bella struttura ai piedi della Tofana, raggiungibile con la seggiovia Roncato il cui prezzo è incluso nel biglietto – per il Cortina Summer Party. Giunto alla sua 15esima edizione, l’evento che unisce food e glam porta a 1.530 metri di altezza grandi chef, pasticceri e maestri dell’arte bianca del bellunese e dintorni per un picnic gourmet in cui le loro proposte verranno accompagnate da vini, bollicine e proposte beverage a cura di Campari, La Viarte, Venissa, Champagne Laurent Perrier, FerroWine, Villa Laviosa, Tosolini, Cortina Beverage, Distilleria Bepi Tosolini ed Enoteca Cortina. Tanti i protagonisti, tra cui spiccano Graziano Prest (patron del Ristorante Tivoli di Cortina d’Ampezzo, di ritorno dai Giochi olimpici di Parigi 2024 dove ha cucinato a Casa Italia), Riccardo De Prà, chef del Ristorante Dolada di Alpago, Denis Lovatel con la sua “pizza di montagna” che dopo Alano di Piave ha conquistato anche Milano, Waldemarro Leonetti – chef del Ristorante Marcandole di Passo Vecchio-Correr, in provincia di Treviso – che proporrà la Focaccia, tataki di ricciola, bufala affumicata, polvere di capperi e la Tagliatella di seppia con pesto di pistacchi, e Mattia Barni del ristorante Alajmo Cortina che presenterà per l’occasione il dessert signature Ricordo d’infanzia: il riso e latte di mamma Rita. Il dress code? Rigorosamente in stile tirolese, con tanto di premio per il miglior outfit maschile e femminile.
Dal 6 al 9 settembre, sempre la “Perla delle Dolomiti” ospiterà una nuova edizione di Genesis, l’evento ideato da Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini, patron dei ristoranti SanBrite ed El Brite de Larieto. L’iniziativa, focalizzata su cucina, sostenibilità e innovazione, proporrà come al solito stimolanti workshop, incontri culinari con chef internazionali e attività all’aria aperta. Tra gli ospiti del 2024 che hanno sposato il manifesto di Genesis spiccano professionisti del calibro di Bas Van Kranen del ristorante Flore di Amsterdam, famoso per il suo stile di cucina molto “puro”, alimentato da coltivatori biodinamici che sono diventati fornitori abituali del cuoco; nel dream team di quest’anno ci sono anche gli australiani Shaun Kelly e James Henry, coppia che ha trasformato un antico fienile poco fuori Parigi in destinazione gourmet sotto l’insegna Le Doyenné e poi Willem Hiele che interpreta nei suoi piatti la natura aspra e potente del Mare del Nord in piatti raffinati e personali proposti nell’omonimo ristorante belga a Ostenda. La quota italiana sarà rappresentata da Corrado Assenza, pasticcere che racconterà un po’ di più della sua isola interpretando il dolcissimo repertorio siciliano che si concede al salato. Confermate, tra le altre, anche le presenze di Pastificio Felicetti, Parmigiano Reggiano, Santa Margherita Gruppo Vinicolo e Ambrosoli nel ruolo di element sponsor rispettivamente nell’elemento dell’acqua, dell’aria, della terra e del fuoco, che continuano a sostenere la missione di Genesis.
Due i weekend di settembre – dal 6 all’8 e dal 13 al 15 – che Asiago e l’Altopiano dei Sette Comuni, sulle Prealpi Vicentine, dedicano ai formaggi d’alpeggio e in generale ai prodotti di montagna per la 12esima edizione di Made in Malga, il festival dei sapori d’alta quota. In queste giornate il centro della cittadina veneta ospiterà la mostra mercato dei produttori con tanti formaggi da tutta Italia: dall’Asiago Dop nelle diverse stagionature al Parmigiano Reggiano di Montagna, fino al Pecorino di Amatrice, al Caciocavallo del Matese e al Fiore Sardo Dop e altro ancora. Si potrà partecipare anche a masterclass e degustazioni guidate in cui i formaggi verranno abbinati a vini “estremi” e alle escursioni nelle malghe dell’Altopiano, come pure agli appuntamenti – novità di questa edizione – di Asiago Experience, dedicati al grande protagonista dell’arte casearia locale. Per qualche assaggio di cucina tipica, naturalmente a base di formaggio, ci saranno le proposte della Grande Osteria di montagna in piazza Carli – dagli gnocchi con le patate di Rotzo de La Baitina di Roana, alle tagliate di pecora di Bracevia o alle pizze di Picci Pizza) e de L’Asiago Bistrot gestito dallo Chef Massimo Spallino della Vecchia Stazione di Canove. E se c’è grande attesa per l’apertura di una forma di Asiago Dop Stagionato 15 anni del Caseificio Pennar – in calendario il 7 settembre – ci saranno da assaggiare anche salumi di montagna, mieli, confetture, liquori, aceti balsamici e panificati speciali. Mentre nelle stesse giornate è in programma pure la quarta edizione del Mountain Beer Festival, con i prodotti di 13 birrifici artigianali dell’arco alpino.
Numerosi gli appuntamenti in Valtellina, in cui assaggiare le specialità locali – a cominciare dai pizzoccheri – e i vini che nascono dagli spettacolari vigneti terrazzati di queste zone. L’8 settembre, Bormio ospita appunto La Pizzoccherata più Lunga d’Italia, con la consueta grande tavolata che si snoda per il centro storico, dalla piazza del Kuerc fino a piazzetta San Vitale. Ben 2.026 posti a sedere quest’anno: numeri record in onore delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, quando la località valtellinese ospiterà le gare di sci alpinismo maschile, disciplina inserita per la prima volta ai Giochi Olimpici. A imbandire la tavolata, oltre ai pizzoccheri preparati a mano dai ristoranti della zona, ci saranno anche prodotti tipici locali e rossi valtellinesi. Questi ultimi saranno protagonisti anche di Dire, Fare, Nebbiolo, ultimo evento del Valtellina Wine Festival – manifestazione dedicata ai rossi delle Alpi – in programma il 20 e 21 settembre nell’elegante centro di Chiavenna (e poi il 7 dicembre a Sondrio, per la conclusione invernale): in programma WineLab e degustazioni per conoscere meglio il Nebbiolo di montagna, ma anche assaggi di prodotti locali e cucina di qualità.