Nell’epoca degli smash burger e degli hamburger gourmet, ci sono due ragazzi che contro ogni pronostico – ma con tanta passione – hanno aperto il loro ristorante ad Aranova, frazione di Fiumicino, sul litorale nord della Capitale. «Siamo partiti quasi per gioco, ma siamo riusciti a trasformare la nostra passione in una professione» ci tiene a precisare Niccolò D’Ambrosio, cuoco e proprietario di Berny’s Burger insieme a Valerio Bernardi, che invece troviamo in sala a raccontare minuziosamente i piatti, i metodi di cottura e le diverse salse, punto di forza dell’insegna.
«Con Niccolò ci conosciamo sin da bambini e la passione per gli hamburger ci ha sempre legato – racconta Valerio –. Mi ricordo che quando ci vedevamo per cena a casa di amici, andavamo subito in cucina a creare i nostri patty». Un sogno diventato realtà il 16 febbraio del 2020, quando i due soci hanno aperto in pieno Covid l’indirizzo solamente con servizio di asporto e consegna a domicilio, soft opening fondamentale per trovare il giusto equilibrio e proporre qualcosa di diverso, in una zona sprovvista di locali simili. «Dopo il liceo artistico mi sono diplomato in Interior Design allo Ied di Roma ma in seguito ho trovato la mia vocazione nel mondo della ristorazione – afferma D’Ambrosio –. Prima di aprire Berny’s mi sono fatto una cultura in Nord Europa, in particolare tra Berlino e Amsterdam; il mio obiettivo era intercettare i trend del momento e prendere spunto dalle migliori hamburgerie in circolazione». Il percorso di Bernardi è invece segnato dalla gastronomia già durante l’adolescenza, dalla scelta di frequentare l’alberghiero e al primo lavoro in un fast food a Londra. «Là ho capito che era destino e la mia passione doveva diventare un lavoro».
Cosa si mangia da Berny’s Burger
Tutte le loro preparazioni sono homemade, a partire dal bun. «Dopo circa un anno e mezzo abbiamo trovato la giusta ricetta per il pane, una brioche arricchita da semi di sesamo e senza latte, mentre i dischi di carne sono composti da un 50 % da brisket (punta di petto, ndr), scelte per le sue note più grasse e un 50% di chuck roll (parte del reale del manzo) che ci dilettiamo a tritare personalmente». Anche la scelta delle altre materie prime è di qualità, come i formaggi provenienti dalla azienda agricola Ammano e il pollo, che i due giovani prendono da un macellaio di fiducia della zona. «Viene allevato in Val di Chiana e costa anche più del manzo ma, considerata la qualità del prodotto, ne vale la pena», chiosa Valerio.
L’insegna si affaccia in una piccola stazione di servizio nel centro di Aranova, quindi già dalla location si intuisce la volontà di ricreare una tipica hamburgeria degli Stati Uniti. All’interno ci sono 70 coperti dove i clienti possono scegliere tra hamburger classici – come l’ottimo Bacon con 150 grammi di manzo, doppio cheddar, insalata, pomodoro, cipolla bianca, cetriolini fatti in casa, Berny’s sauce –, hot dog, opzioni vegetariane (tra cui il Veggy burger) e sfiziosi antipasti. Tra questi, le Alette di pollo alla koreana colpiscono per la saporita glassatura con salsa teriyaki e soia senza sale, e finite con erba cipollina e sesamo una volta giunte al pass. Omaggio alla tradizione romana anche con la Polpetta di bollito.
Tra le salse che colpiscono di più, c’è la Mayo Bacon, originale nella sua preparazione in perfetto stile a stelle e strisce. «Soffriggo la cipolla insieme al bacon, quando è ben dorato sfumo con sciroppo d’acero e aceto di mele, miele e zucchero. Infine frullo il tutto aggiungendo la classica maionese», spiega Niccolò che, insieme a Valerio, si diverte nel proporre ogni mese un hamburger speciale. Questo novembre è possibile assaggiare il Campagnolo farcito con manzo, cicoria ripassata, provola affumicata, bacon e maionese al tartufo. «Per tre anni è stato uno dei nostri signature, adesso lo proponiamo un paio di volte all’anno perché gli affezionati ce lo chiedono spesso», commenta Valerio Bernardi.
Se invece volete provare lo smash di Berny’s Burger, bisogna tornare il giovedì sera. La loro versione? Bun brioche senza semi di sesamo, triplo cheddar, due polpette di manzo da 80 grammi l’uno, cipolla stufata nel burro, bacon e salsa Berny’s (ketchup, maionese, senape e varie spezie). «Ma i clienti possono anche scegliere uno degli hamburger del menu classico e noi lo serviamo in stile smash», chiariscono i proprietari di Berny’s Burger, un indirizzo che merita ogni singolo minuto di viaggio per arrivare a destinazione, circa 25 in totale se si arriva da Roma.