foto di Jennifer Causey

Bollicine alternative per tutti

Ancora non avete provato un pét-nat?Il momento è arrivato.

Ma fosse che i pét-nat sono diventati la norma? È la domanda che di recente mi pongo spesso. I vini naturalmente frizzanti (pétillant naturel, in breve pét- nat) sono apparsi sulla scena enologica qualche anno fa e hanno ricevuto – come per i vini naturali in generale – molta più attenzione mediatica rispetto ai consumi effettivi. Ma in qualche modo sono diventati ormai parte della quotidianità del vino; si trovano sugli scaffali delle enoteche di quartiere così come nel negozio specializzato in referenze naturali e non convenzionali.
I pét-nat sono vini frizzanti realizzati con un metodo che precede il cosiddetto Metodo Classico utilizzato per lo Champagne (e per la gran parte degli spumanti). Piuttosto che indurre una seconda fermentazione in bottiglia per creare le bollicine, come fanno i produttori di Champagne, chi produce pèt-nat imbottiglia prima che la fermentazione iniziale sia terminata. Il risultato è un vino delicatamente frizzante, a volte leggermente dolce a causa degli zuccheri residui dell’uva, di solito torbido per le particelle di lievito non filtrate, e tipicamente sigillato con un tappo a corona invece che di sughero. Per natura, i pét-nat sono casual e di facile beva. Come le persone che la mattina non si pettinano e indossano i pantaloni del giorno prima perché, alla fine, a chi importa?

Alcuni sono veramente eccentrici. Altri invece sono l’opposto, e risultano quanto più puliti e precisi possibile. Anche se questo approccio alla produzione di vini frizzanti è nato nel Sud-Ovest della Francia verso il 1500, i pét-nat possono essere realizzati con qualsiasi varietà di uva, ovunque, e i vignaioli si sono dati da fare. Michael Cruse, che produce Ultramarine, lo spumante “metodo tradizionale” più ricercato della California (una bottiglia, sempre che riusciate a trovarla, costa quasi 180 euro), realizza anche un bel po’ di pét-nat. «Ma guarda – dice –. Li adoro! Penso che, se sono fatti bene, possano davvero dimostrare il carattere di un vigneto al pari di una bollicina in stile tradizionale. È uno dei miei modi preferiti di fare vino». A ognuno il suo. Possiamo andare tutti d’accordo. You say potato; I say pét-nato. Va tutto bene. Fatevi avanti e provatene qualcuno.

Oyster River Winegrowers Morphos pét-nat 2022
Oyster River si trova a Warren, nel Maine, ma l’uva per questo vino dai sentori cremosi e di frutta secca, con note citriche e dal fascino misterioso, proviene da New York. Per ottenerlo, contattate la cantina.

Cruse Wine Co. Sparkling Rancho Chimiles Valdiguié 2022
Michael Cruse è stato un paladino dell’ormai dimenticato vitigno valdiguié, usandolo per vini come questo: secco, di colore rosa scuro, ricco di note fruttate e di anguria.

Ca’ Dei Zago Colli Trevigiani Prosecco Col Fondo 2021
Col fondo è un metodo vecchio stampo di produrre Prosecco, in cui i lieviti delle fermentazioni vengono lasciati sul fondo della bottiglia. È sapido, leggermente frizzante, con note di sottobosco.

La Grange Tiphaine Nouveau Nez 2021
Damien e Coralie Delecheneau vivono nella Valle della Loira e sono delle star nel panorama dei vini naturali. Il loro Chenin Blanc è di un colore oro 12 carati, con bollicine fini e sentori di mele e sottobosco.

Stolpman Vineyards Combe Pét’Nat Trousseau 2021
La cantina Stolpman, in California, produce un Syrah eccezionale e negli ultimi anni ha ampliato la produzione a vini come questo pét-nat color corallo, realizzato con uve trousseau.

Max Dexheimer Pétillant Naturel 2022
Questo pét-nat é prodotto da Max Dexheimer con un blend di silvaner, gelbermuskateller, gewürztraminer, kerner e müller-thurgau. Profuma di arance ed è leggermente amaro al palato.

Movia Pét-Nat 2022
Lo sloveno Aleš Kristančič si era già dimostrato un talento dei frizzanti alternativi con il suo Puro, che va stappato in un recipiente pieno d’acqua. Il suo nuovo pét-nat è pulito, fresco con note di sottobosco – e molto più semplice da aprire.

Matthiasson Lightly Sparkling Grape + Peach Wine 2022
Il vivace vino di Steve e Jill Matthiasson (tecnicamente non un pét-nat) viene da pesche di loro produzione, fermentate insieme allo chardonnay del proprio vigneto Linda Vista.

Soalheiro Spumante Pét- Nat Alvarinho 2020
Soalheiro, tra i migliori produttori di Vinho Verde del Portogallo, ha di recente cominciato a produrre questa bolla cremosa dalle note di ananas; sarebbe perfetta da accompagnare con un buon formaggio locale di pecora.

Birichino Pétulant Naturel Malvasia 2021
Le note romantiche e seducenti della Malvasia – pompelmo rosa, mandarino, fiori – sono tutte presenti in questo pét-nat californiano, con bollicine delicate e un sorso che riflette il profumo.

Vìna Herzànovi Pét-Nat 2021
Un pét-nat proveniente dalla Repubblica Ceca prodotto da uve Müller-Thurgau, non ha tanto l’aroma di frutta quanto di tè al gelsomino, ed è sapido e intenso in modo innovativo: una bottiglia per chi si sente avventuroso.

Unico Zelo Sea Foam 2021
I vignaioli australiani Brendan e Laura Carter producono questo vino spumeggiante facile da apprezzare da uve Vermentino e Fiano. Suggerisce note di mela verde acidule con un tocco di sale marino – piuttosto appropriato.

Donkey & Goat Fizzy Izzy Sparkling Grenache Gris 2022
Velato e con note di lievito, questo pét-nat dei produttori californiani di vini naturali Donkey & Goat ha un sapore di bacche rosse acidule con un accenno di agrumi (per la precisione arance) ed è leggermente tannico.

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