Casa Setaro

Casa Setaro

Una cantina che incarna l'emozione di vini fatti di sogni e vulcano che porta nel calice un'identità peculiare.

Passeggiando nei vigneti di Casa Setaro sulle pendici del Vesuvio ci si imbatte in vigne centenarie di piedirosso a pochi metri dalle rocce di lava solidificata. Ecco la cosa più intrigante di questa cantina, che incarna l’emozione di vini fatti di sogni e vulcano. L’azienda è incastonata all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio e questa localizzazione porta in dote un patrimonio inestimabile di viti a piede franco. È anche questa unicità che, mescolata alla qualità del lavoro tra vigna e cantina, porta nel calice un’identità peculiare. Massimo Setaro ha ereditato dal padre Vincenzo quelli che chiama “antichi saperi” dell’essere vignaiolo, ma soprattutto la passione per i vitigni autoctoni come il caprettone o il piedirosso, l’aglianico e la falanghina, sui quali lavora con un approccio eclettico eppure rispettoso, innovando senza violare la coerenza con il territorio. Artigiano in cantina come in vigna, dove non utilizza chimica di sintesi, Massimo può contare su vigneti che si estendono per 12 ettari, situati a un’altitudine tra i 200 e i 350 metri, con suoli vulcanici eterogenei per differente presenza di lapilli e rocce effusive.
E nei vini torna tutto, in primis quella schiettezza che ha portato Casa Setaro ad essere apprezzata in Italia e nel mondo. Oggi la famiglia affronta una nuova sfida. Affiancato dalla moglie Maria Rosaria, Massimo ha scelto di investire su un nuovo progetto di ospitalità. Come per i vini, segue il fil rouge della salvaguardia ambientale, del recupero, della valorizzazione del paesaggio. Nasce con questa filosofia il primo albergo diffuso del Vesuvio, un po’ casa e un po’ hotel, ma soprattutto un luogo dove vivere esperienze autentiche. Gli alloggi sono ricavati dal recupero di magazzini, palmenti, annessi rustici (tutti vincolati) che tornano a nuova vita per accogliere ospiti pronti a innamorarsi del vulcano e del mare che si scorge oltre le vigne. Ecco il nuovissimo Vigna delle Rose, che oggi può contare su 5 suite che condividono la piscina vista Vesuvio, la piazza delle Rose (che si trasforma in anfiteatro per spettacoli all’aperto), l’area relax e lo spazio di ristorazione. E gli ospiti possono scegliere tra wine tour e tasting, ma anche degustazioni in vigneto e pasta o master class di pizza.

Vesuvio Doc Contradae 61.37

In Campania non può essere utilizzata la dicitura “contrada” (sul modello dell’Etna) e per questo Casa Setaro l’ha utilizzata nel nome per identificare un cru (Bosco del Monaco) che i due numeri nel nome rivelano giocando sulla smorfia napoletana. Il vino, che unisce (dal vigneto) caprettone, greco e fiano, è intenso e complesso tra note floreali, roccia e sfumature erbacee che affascinano.

Maggiori informazioni

Casa Setaro
Via Bosco del Monaco 34, 80040 Trecase (NA)
casasetaro.it

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