casa setaro

Casa Setaro

Alle Pendici del Vesuvio, 14 ettari di vigne a piede franco

Quattordici ettari vitati sulle pendici del Vesuvio, con le vigne a piede franco (e gli olivi) che si fanno strada tra la pietra lavica e i lapilli a un’altitudine compresa tra i 200 e i 400 metri s.l.m, e quattro generazioni di una famiglia dedita alla viticoltura in un angolo di terra affascinante come pochi, generoso ma anche difficile. E se di certo far vino autentico non è mera questione di calcoli, è pur vero che i numeri aiutano a raccontare le storie. Quella di Casa Setaro nasce a Trecase ufficialmente solo nel 2005, quando Massimo Setaro e la moglie Mariarosaria creano la cantina accanto all’abitazione di famiglia; ma ha appunto origini molto più lontane e si basa sulla trasmissione di filari, competenze e passione, con l’ultimo passaggio da Don Vincenzo a Massimo e pronta a rinnovarsi.

Alla base c’è un modo di far vino antico – a cominciare dall’utilizzo del tradizionale metodo della propaggine per moltiplicare Ie viti dalla pianta madre – e moderno allo stesso tempo, e soprattutto la volontà di preservare un territorio unico e i suoi vitigni a rischio di estinzione, a cominciare dal caprettone vinificato anche con Metodo Classico nel Pietrafumante.

Il tutto, appunto, con un piglio decisamente contemporaneo che si riflette tanto nelle interpretazioni identitarie delle denominazioni locali – dal Lacryma Christi del Vesuvio Doc Munazei all’Aglianico Terramatta e la Falanghina Campanelle, fino al Piedirosso Fuocoallegro affinato in anfora – quanto nelle etichette accattivanti. E anche nella proposta di wine experience in cui il lavoro del vignaiolo s’intreccia col territorio attraversando i molteplici scenari del Parco Nazionale del Vesuvio e calpestando gli stratificati suoli vulcanici delle vigne che si dipanano dall’Alto Tirone al Bosco del Monaco, per concludersi con le degustazioni in cantina (che periodicamente ospita anche appuntamenti conviviali legati ai sapori vesuviani, facendo rete con cuochi e artigiani della zona).

Non ultima, l’attenzione alla sostenibilità e alla biodiversità, anch’essa in qualche modo parte dell’eredità “naturale” di famiglia: dalla valorizzazione delle uve autoctone, individuando i terroir più adatti per ogni biotipo, all’adozione del regime biologico senza uso di diserbanti e concimi chimici e privilegiando in vigna buone pratiche dal basso impatto ambientale.

 

Don Vincenzo Lacryma Christi del Vesuvio DOC Riserva

Ottenuto da una selezione di uve piedirosso e aglianico, è frutto di criomacerazione, fermentazione a temperatura controllata per 12 giorni e affinamento in botti grandi per 2 anni. Dal color rubino intenso, ha un profilo floreale e fruttato con belle note vulcaniche e speziate e tannini vellutati.

Maggiori informazioni

Casa Setaro Azienda Agricola
Via Bosco del Monaco, 34
80040 Trecase NA
tel: 081 8628956
sito web: casasetaro.it

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