foto di Flaminia Lera

Cenone e pranzo di Natale a Roma: i migliori ristoranti per le feste 2024

La capitale si prepara a celebrare le festività anche a tavola: dai piatti della tradizione alle sperimentazioni gourmet, senza rinunciare al take away, ecco una selezione di indirizzi da non perdere.

Il conto alla rovescia è cominciato. Manca meno di una settimana al cenone della Vigilia di Natale, uno dei momenti più attesi dell’anno, specialmente dal punto di vista gastronomico. Sia per chi lo trascorrerà a casa, sia per chi preferirà festeggiare fuori a cena, sono tanti i ristoranti che a Roma dedicano un menu esclusivo a questa festività; ecco allora una selezione di indirizzi che possono soddisfare golosi desideri natalizi.

Bianca Trattoria

Aperto ormai da più di un anno, l’insegna più informale dello chef Davide del Duca (già patron di Osteria Fernanda) è una certezza per chi vuole assaggiare i piatti della tradizione realizzati con ingredienti di qualità. Sia per il 24 sia per il 25 dicembre, Bianca offre due lunghi menu (rispettivamente di 9 e 10 portate) che omaggiano le ricette tipiche del territorio. Dai Polpetti alla Luciana al Fritto di Paranza per la Vigilia, non mancano poi il Carciofo imbottito di carne o il classico Agnello al forno con le patate per il pranzo di Natale, sono solo alcune delle proposte ideate dal cuoco romano.

Uma Roma

Novità del 2024, il locale gourmet dei due giovani amici e chef Matteo Taccini e Luigi Senese è una delle insegne più sperimentali dell’attuale scena gastronomica capitolina. Siamo nel quartiere Garbatella, dove Matteo e Luigi si divertono a creare piatti spesso monoingrediente, declinato in diverse cotture e consistenze. Gli altri tratti distintivi della loro cucina sono la brace – fantastico il loro galletto – e le fermentazioni, grande passione di Taccini. Come per Bianca, anche Uma sarà operativo entrambi i giorni di Natale; le preparazioni più interessanti? I Ravioli broccoli e arzilla (per il 24) e la Guancia brasata e purè di patate al carbone del 25.

Nomisan

Fuori dalle solite rotte gastronomiche, il ristorante giapponese di Mezzocammino è sempre una buona idea per provare la vera cucina del Sol Levante. Massimo Patrignani (in sala) e Chikako Masuda (in cucina insieme alle tre figlie, Erica, Sara e Asia) offrono un viaggio culinario dove, insieme all’ottimo pescato e al sushi, si trovano altri sapori nipponici tra noodles e diverse tempure. Per il cenone, Nomisan sarà chiuso ma offre la possibilità di ordinare take away con un menu ad hoc o scegliere direttamente dalla carta. Noi consigliamo il Gran crudo e le Mazzancolle alla catalana.

Per Me Giulio Terrinoni

Una delle stelle Michelin più confortevoli di Roma è senza dubbio quella che splende nel locale di Giulio Terrinoni che propone un servizio di sala informale e una carta che recita ingredienti perfettamente riconoscibili. Anche per il Natale, il cuoco classe 1975 ha pensato due diversi percorsi che esaltano il mare e la terra: per la Vigilia non mancherà uno dei suoi signature, ovvero il Carpaccio di gamberi con foie gras e gel di cipolla rossa, mentre il 25 spazio a idee creative come per il Babà ripieno di insalata russa.

NuAN

Elvio Ferrelli e Luana Lesce sono i due giovani chef e patron che hanno aperto questo indirizzo a San Giovanni a marzo 2024. Un’insegna dedita al pesce in ogni sua sfumatura, per una cucina sincera e senza vezzi formali che porta in tavola solo il pescato giornaliero, per un menu che si evolve costantemente. Se il 25 il pranzo sarà alla carta, per la Vigilia gli ospiti possono affidarsi a un percorso degustazione di sei portate che comprende piatti come il Pescato del giorno scottato con insalata di cavoli, il Riso Baldo di ‘Cascina Bosco’ alla pescatora, con crudo e cotto di pesce e crostacei e come dessert la Ricotta di bufala, arancia e cioccolato bianco.

Isotta Trattoria Cortese

Novità capitolina di quest’autunno, la trattoria Davide Puleio – chef e proprietario dello stellato Pulejo – e Matteo D’Anzi sorge nel quartiere Trionfale. Un’insegna che fa rivivere i sapori della tradizione romana con un guizzo di contemporaneità – vedi il Cosciotto di agnello, robiola di capra di Roccaverano e friggitelli alla scapece, tra i secondi attualmente in carta. In cucina troviamo Saverio Pasquali, con esperienze al fianco dello stesso Puleio e altri nomi tra cui Luciano Monosilio. Anche qui, doppio menu per cenone e pranzo di Natale, con ricette che prendono per la gola come la Palamita alla brace, radicchio variegato di Castelfranco, noci e arancia e le Fettuccine con le rigaje (di pollo, come vuole la tradizione romana), da godersi in una atmosfera che fa sentire il cliente a casa.

Acciuga

Nel quartiere Prati, il marchigiano Federico Delmonte si distingue per la sua volontà di non cedere a mode gastronomiche passeggere, puntando invece su preparazioni che premiano la stagionalità dei prodotti ittici. I suoi piatti sono infatti identitari e apparentemente “semplici” per una carta che ha come protagonisti non gli ingredienti – che variano quasi ogni giorno a seconda di quello che Delmonte trova al mercato – ma i metodi di cottura. Per la Vigilia spazio quindi a un menu d’asporto da concludere a casa, per godersi al meglio la freschezza del pescato. Un esempio? Il sugo di moscardini al coccio da ultimare con gli spaghetti o i fusilli del Pastificio Felicetti.

Maggiori informazioni

In apertura: il fritto di paranza di Acciuga (foto di Flaminia Lera)

Bianca Trattoria
Circonvallazione Trionfale, 94/96, 00195 Roma
biancatrattoria.it

Uma Roma
Via Girolamo Benzoni, 34, 00154 Roma
umaroma.com

Nomisan
Viale Gianluigi Bonelli, 237, 00127 Roma
nomisan.it

Per me Giulio Terrinoni
Vicolo del Malpasso, 9, 00186 Roma
giulioterrinoni.it

NuAN
Via Siria, 3, 00183 Roma
nuancucina.octotable.com

Isotta Trattoria Cortese
Via Carlo Livi, 12, 00168 Roma
isottatrattoria.it

Acciuga
Via Vodice, 25, 00195 Roma
acciugaroma.it

 

 

 

 

 

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