Innsbruck

Che sapore ha questa primavera?

Dall’apfelstrudel eletto gusto dell’anno in occasione del Gelato Day ai mercatini di Pasqua con tanto di presepi quaresimali, ma il tema della rinascita è anche nei piatti stellati che a Fiumicino sono una perfetta sintesi di terra e di mare.

È vero: una rondine non fa primavera. Una schiera di eventi, tendenze e novità che testimoniano un passaggio di stagione un po’ sì. Non sarà un caso allora che l’arrivo di un clima mite e gradevole dia ufficialmente il via anche a dilemmi che saziano gli occhi prima dello stomaco: cono o coppetta? Con o senza panna? Se cornetti, ghiaccioli e barattoli da freezer si sono trasformati in un guilty pleasure perenne per molti consumatori, il mondo artigianale ha una data ben precisa per celebrare un cibo che ormai non conosce più stagione. Il 24 marzo in Europa è infatti Gelato Day, ed è anche l’unica giornata che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato a un alimento. Per l’edizione 2023 sarà l’apfelstrudel scelto dall’Austria l’assoluto protagonista del “Gusto dell’Anno”, una base bianca con polpa di mela, aromatizzata con rum e olio di limone, che il prossimo 17 aprile verrà mantecata come una volta presso l’Ambasciata italiana a Vienna. Chi è curioso di assaggiare la ricetta originale e le sue varianti più creative Gusto 17 ad esempio lo ha reinterpretato in chiave gourmet con una Crema all’uovo di Paolo Parisi variegata con una composta di mela annurca campana al profumo di rum e topping di olio aromatico pugliese di Frantoio Muraglia basta che lo provi in una delle gelaterie aderenti in Italia e in Europa.

Oltre a questa ricorrenza, nata per promuovere l’arte gelatiera tradizionale, il movimento di Artglace – Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigiani della Comunità Europeacoinvolge per un’intera settimana i maestri di tutta Italia offrendo un gelato agli alunni di scuole elementari e materne. Domenica 26 marzo poi la Giornata Europea del Gelato Artigianale arriva anche ad alta quota: a 2.475 metri per l’esattezza, nel panorama (si spera) ancora innevato di Capanna Ra Valles, avrà luogo “Non è mai troppo freddo per un gelato!”, iniziativa nata dalla partnership della società Tofana Cortina Freccia nel Cielo con il Ristorante – Pizzeria Capanna Ra Valles con Regione Veneto e Gelato Veneto, l’associazione che punta a promuovere le attività di gelateria della tradizione veneta attiva sia in Italia sia in Germania.

Gli amanti della natura dal Veneto possono sconfinare in Alto Adige per esplorare nuovi sentieri non troppo affollati e assaporare le tradizioni culinarie sull’Altipiano del Renon (1200 m s.l.m.) con il “Risveglio di primavera” proposto dall’ADLER Lodge RITTEN. Tra prati fioriti e assolati e l’aria fresca di montagna, riposa questo esclusivo eco-lodge dove affittare e-bike o provare a mimetizzarsi con i local a furia di mangiare kaiserschmarrn, frittelle di mele preparate al momento, e altre prelibatezze cucinate da un vero autoctono come lo chef Hannes Pignater che valorizza i prodotti dei contadini o quelli provenienti addirittura dall’orto biologico dell’hotel (qui esistono 30 diverse varietà di verdure, erbe aromatiche e bacche).

Le vacanze pasquali ormai alle porte sembrano anche il periodo ideale per scoprire qualcosa di nuovo – a detta di Booking, la primavera si conferma il momento migliore per viaggiare, e soprattutto le destinazioni montane sorprendono i turisti tra mercatini che, rispetto a qualche mese fa, questa volta accolgono senza pupazzi di neve, slittini e tazze fumanti di cioccolata. A Innsbruck, ad esempio, dal 31 marzo al 10 aprile hanno luogo i Mercatini di Pasqua – e non mancano esempi di presepi quaresimali che addobbano chiese e cappelle – che raduneranno residenti e viaggiatori intorno alle bancarelle allestite di fronte al famoso Tettuccio dOro (uno dei simboli della città), con workshop a tema e messa in scena di tante tradizioni tirolesi come quella dei palmbuschen (cespugli di palma) durante la Domenica delle Palme. Non andate via prima di aver assaggiato “un giro” della baumstriezel, la famosa “torta a camino” di origine ungherese, oppure le caratteristiche uova colorate e altre specialità a base di pane, dai tradizionali brezel al forchaz o fochatz, una focaccia che un tempo veniva cotta sotto la cenere, apprezzata soprattutto per la nota di anice. Si chiama “Gusto di Primavera” invece l’appuntamento che dal 29 aprile al 28 maggio si svolge a Chiusa e dintorni, piccola città della bassa Valle Isarco, nel cuore geografico dell’Alto Adige. In quello che è stato definito uno dei borghi più belli d’Italia, avrà luogo il Mercatino delle Erbe per scoprire qualcosa in più su questi preziosi e profumatissimi rimedi naturali con la possibilità di acquistare prodotti bio, tisane, cioccolatini e torte alle erbe, e dove si terrà l’inaugurazione ufficiale della manifestazione con specialità tradizionali ed esclusivi piatti a base di erbe selvatiche preparati dallo chef stellato Reimund Brunner, oltre a vino locale e intrattenimento musicale. Si prosegue con la Giornata delle Cantine Aperte – Dal Viticoltore, in programma il 13 maggio tra Chiusa, Velturno e Villandro, che oltre al wine tasting consente di scoprire da vicino come lavora un vignaiolo e di visitare le tenute, le cantine e i vigneti. Chiusura sempre a tema enoico con il Festival del Vino Bianco in Valle Isarco – SABIONA23, nel corso del quale il borgo si trasforma in un percorso enogastronomico dedicato ai vini bianchi tipici della zona, tra cui sylvaner, kerner e müller thurgau.

Dal paesaggio alpino si passa alle dolci colline toscane per giungere a Montecatini Terme (PT) in cui gli spazi esterni di Palazzo BelVedere, spa & city retreat inaugurato lo scorso giugno,  ampliano il concetto di benessere anche fuori l’Home Spa, presentando la Cena nell’Orto. Per celebrare l’arrivo della primavera, nel menu di martedì 21 marzo (serata che si vorrebbe idealmente replicare ogni settimana) sono le erbe spontanee del territorio toscano le vere protagoniste dei piatti preparati da Lidia Guidarini, grande esperta delle proprietà culinarie e curative delle specie selvatiche.

C’è chi poi nella primavera respira aria di rinascita, come Gianfranco Pascucci, chef di Pascucci al Porticciolo a Fiumicino (RM), una stella Michelin dal 2012, e presidente dell’associazione no-profit di cuochi e produttori Periferia Iodata, che ne è conquistato per le infinite possibilità che questi mesi offrono anche in chiave gastronomica. Dal verde del paesaggio terrestre che diventa il colore dominante degli orti di Isola Sacra dove fanno capolino anche gli asparagi selvatici, insieme a ortaggi coltivati ed erbe spontanee imprescindibili nei suoi piatti –  come le zucchine accostate alla gallinella di mare o l’alloro che incontra il fegato di spigola –  al blu marino cangiante proprio come cambia il pescato in questa stagione, che si rinvigorisce con i pesci pelagici – ricciole, i polpi, le alici si avvicinano, insieme alle sarde, agli sgombri e ai maccarelli.

È ispirata ai colori del Mar Mediterraneo la nuova collezione dell’iconico marchio francese Le Creuset che porta una ventata di colore inaspettato al design di cucina e soggiorno, presentando un’elegante novità sulla palette dell’azure blu che caratterizza l’ultima gamma di utensili in ghisa vetrificati e prodotti in gres. Pastiglie Leone si affida invece alla toscana Bitossi per il lancio della sua nuova caramella al gusto di ciliegia. Il frutto rosso che tra l’altro in Giappone ha un forte significato spirituale e viene celebrato proprio in occasione della fioritura dell’albero di ciliegio, ovvero l’hanami, sulla ceramica made in Italy si trasforma in un’illustrazione dai colori accesi e pop che dal 21 al 6 aprile caratterizzerà la boutique in via Santa Marta a Milano, un pezzo unico presentato in combo con la scatoletta di latta dei nuovi bonbon.

Risalgono invece alla scorsa primavera le ciliegie conservate in ossidazione controllata e usate nel dessert con Bufala e rucola a Casa Coloni, ristorante cilentano di Tenuta Duca Marigliano con i piatti. Questo dolce è la conclusione del nuovo menu plant-based “Le foglie della terra” in cui l’ottimo chef Luigi Coppola porta in tavola l’idea di territorio, capace di valorizzare le tante eccellenze agroalimentari locali: «Ho voluto focalizzare l’attenzione sul mondo vegetale, ma anche sul tema della sostenibilità, sugli scarti e la stagionalità».

Come ogni anno, a precedere l’Italy Beer Week (20-26 marzo) è stato il Ballo delle Debuttanti, tradizionale evento inaugurale della settimana della birra artigianale nostrana che, in partnership con 1001Birre, ha realizzato una box con 12 etichette completamente inedite e tutte da scoprire.

Maggiori informazioni

Foto di apertura: i Mercatini di Pasqua a Innsbruck

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