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Chef Pomiroeu

Chi sono le otto chef con cui Morelli condivide i festeggiamenti dei 30 (+1) anni di Pomiroeu

Dopo l'importante anniversario del 2023, lo chef del ristorante lombardo ha organizzato un ciclo di 8 cene con talentuose colleghe da tutta Italia.

A ricordare ancora l’importante traguardo raggiunto nel 2023 è il menu degustazione “Pomiroeu 30Years”. Sono infatti trascorse tre decadi da quando Giancarlo Morelli aprì il suo ristorante a Seregno, in provincia di Monza e della Brianza, in una zona particolarmente vocata alla coltivazione delle mele, che tra l’altro ha ispirato il nome dell’insegna, Pomiroeu, da “pomo” come il frutto del melo è noto in botanica. Un anniversario che non vuol essere dimenticato anche nel 2004 e che Morelli ha deciso di valorizzare con un ciclo di cene in cui ospiterà una chef diversa in ogni occasione.

Si chiama “Back to Back” il progetto che da settembre per otto serate dà spazio ad alcune tra le professioniste più talentuose del panorama nazionale con le quale lo chef patron realizzerà un menu a quattro mani, mettendo in luce i rispettivi territori e le storie di ciascuna. «Ogni evento sarà un’occasione per esplorare la ricchezza e la diversità della cucina italiana attraverso le mani esperte di queste straordinarie chef, che con la loro arte e passione ci guideranno in un viaggio culinario di scoperta e innovazione. La scelta delle protagoniste riflette il nostro impegno a promuovere la diversità culturale e l’uguaglianza di genere nel settore gastronomico», ha commentato Morelli.

Gli appuntamenti prendono il via il 10 settembre con la coppia composta da Cinzia De Lauri e Sara Nicolosi, founder del ristorante vegetariano e vegano Altatto, aperto nel 2019 a Milano in zona Greco. La Calabria sarà invece rappresentata il 18 settembre da Caterina Ceraudo giovane chef a capo del ristorante di famiglia Dattilo, a Strongoli, in provincia di Crotone. Nei primi giorni di autunno, per la precisione il 25 settembre, si torna al Nord Italia con Fabrizia Meroi, premiata dalla Michelin come chef donna dell’anno da Veuve Clicquot nel 2018, che porterà nella cittadina lombarda un po’ delle sue montagne friulane dove gestisce il suo Laite a Sappada (Udine) insieme alla figlia Elena da quando nel 2021 è scomparso il marito Roberto. Per il primo ottobre Morelli ha invece chiamato la pugliese Antonella Ricci, di Vinod Sookar a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, per un viaggio nelle Puglia più autentica. Questa rassegna gastronomica prosegue poi il 15 ottobre con le piemontese di Erika Gotta, a capo del ristorante La Bursch, per poi ritornare a Milano il 22 ottobre con l’istrionica Viviana Varese, ideatrice di Polpo e di Faak, nonché chef al Passalacqua di Como e che presidia le cucine del Sud (di dove tra l’altro è originaria) seguendo due progetti in Sicilia. Il 13 novembre è la volta di Isa Mazzocchi dalla cucina de La Palta di Borgonuovo Val Tidone (Pc), dove coltiva il progetto di una cucina con le materie prime raccolte lungo il greto del Tidone, tra bacche, cortecce e fiori di campo, che si lega molto bene all’ultima cena del 27 novembre a tema foraging con Valeria Mosca: lei ha già lavorato con Morelli prima di dedicarsi al suo laboratorio di ricerca e sperimentazione Wood*ing

Il tributo alle radici è anche il filo conduttore del gran finale previsto il 4 dicembre e che vede la partecipazione di Osvaldo Presazzi, primo allievo del maestro Gualtiero Marchesi e attualmente executive chef presso La Terrazza Gualtiero Marchesi al Grand Hotel Tremezzo.

Maggiori informazioni

Pomiroeu
Via Giuseppe Garibaldi 37, 20831 Seregno (MB)
pomiroeu.com

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