enrico marmo

Coniglio alla ligure

Enrico Marmo prepara una sua visione personale della tradizionale ricetta regionale

Tempo di preparazione

2 ore e 30 minuti

Tempo totale

2 ore 30 minuti più 24 ore di marinatura

Dosi per

4 persone

Ingredienti

PER LE COSCE DI CONIGLIO MARINATE

500 g di vino bianco vermentino 

50 g di zucchero

80 g di sale grosso

20 g di pepe nero di Sarawak 

4 cosce di coniglio disossate

PER IL FONDO DI CONIGLIO ALLA LIGURE

ossa di coniglio (dalle cosce disossate)

olio extravergine d’oliva taggiasco q.b.

Sale q.b.

Vermentino q.b.

100g di cipolla bionda

10 g di aglio di Vessalico

2 l di acqua fredda

NGREDIENTI AGGIUNTIVI

olio extravergine d’oliva taggiasco q.b.

burro q.b.

30 g di pasta di limone ligure (vedi Note)

20 g di pinoli liguri tostati

30 g di olive taggiasche essiccate

50 g di misticanza selvatica aromatica (tarassaco, cicorietta selvatica, basilico e maggiorana)

1. Preparate le cosce di coniglio marinate: miscelate tutti gli ingredienti tranne la carne per preparare la salamoia. Disossate le cosce di coniglio, conservando le ossa. Marinatele per 24 ore nella salamoia. Scolate e asciugate con un panno. Tenete da parte.

2. Preparate il fondo di coniglio alla ligure: in una casseruola di rame del diametro di 24 cm, tostate le ossa di coniglio con poco olio e sale. Quando sono leggermente colorate, sfumate con il vermentino. Una volta evaporato aggiungete la cipolla e l’aglio. Coprite con l’acqua fredda. Infornate per 2 ore a 170°C. Passato il tempo di cottura, filtrate con un’étamine in una pentola e, a fuoco lento, portate a riduzione molto lentamente.

3. Rosolate le cosce di coniglio in una padella lionese con olio e burro. Quando prendono una colorazione nocciola, toglietele dalla padella e lasciatele riposare su di una griglia nel forno a 60°C.

4. Al momento di servire, spalmate sulla base di ogni piatto la pasta di limone. Aggiungete 7/8 pinoli per piatto e le olive. Scaloppate le cosce di coniglio e posizionatele sul piatto. Glassatele con il fondo di coniglio e finite con la misticanza selvatica. 

Note: La pasta di limone si ottiene facendo bollire il limone intero a partire da acqua fredda per 3 volte fino a bollore. La quarta volta si aggiunge il 25% sul peso del limone di zucchero e il 75% di acqua. Si fa stracuo- cere e si frulla. Potete acquistare le olive taggiasche essiccate dal Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia.

Maggiori informazioni

Note: La pasta di limone si ottiene facendo bollire il limone intero a partire da acqua fredda per 3 volte fino a bollore. La quarta volta si aggiunge il 25% sul peso del limone di zucchero e il 75% di acqua. Si fa stracuocere e si frulla. Potete acquistare le olive taggiasche essiccate dal Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia.

Leggi anche: Le vie dell’olio

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