Al fine di sfruttare al massimo l’ampia gamma di sapori e consistenze che caratterizzano lo yogurt, in qualità di ingrediente protagonistadellevostregrigliate, di prodotti da forno o dei cocktail, è utile conoscere i punti di forza e i limiti delle diverse opzioni presenti nel banco frigo del supermercato. Le tipologie spaziano da quelle più ricche e spalmabili a quelle più leggere e lievemente frizzanti.
Skyr
Gli islandesi lo producono da secoli. Tecnicamente si tratta di un formaggio fresco, ma più denso dello yogurt greco, dal sapore leggermente acidulo, deciso e piccante. Si presta a essere il perfetto sostituto della crème fraîche o della panna acida nella maggior parte delle ricette.
Yogurt Australiano
Anch’esso non setacciato, tende a essere più cremoso del tradizionale yogurt americano, ma meno dello skyr o di quello greco. Provatelo come accompagnamento alle verdure grigliate o al pane tostato.
Yogurt senza lattosio
Questa sezione non è più quella di cinque anni fa: oggi c’è l’imbarazzo della scelta, come lo yogurt a base di latte di cocco, anacardi, avena o proteine vegane di piselli.
Yogurt Greco
La sua consistenza densa e cremosa si ottiene filtrando il siero del latte, ovvero il liquido contenente le proteine. Perfetto per preparare salse gustose, per marinare il petto di pollo o per arricchire le zuppe.
Yogurt Francese
Di solito si trova in piccoli vasetti di vetro, ottimi per essere conditi con frutta fresca, granola e noci. Ideale anche per preparazioni salate, come salse e condimenti per insalate.
Yogurt in stile Americano
Dal sapore delicato e dalla consistenza cremosa ma non pesante, questo yogurt intero è perfetto per essere mescolato con olio al peperoncino e foglie di menta secca da cospargere sopra i manti (ravioli turchi ripieni).
Yogurt Indiano
Leggero e dolce, è indicato per la preparazione del pollo al curry o del lassi indiano. Il termine tecnico è dahi, noto anche come curd, una sorta di cagliata di latte fermentato.