La Margherita Sbagliata

Cosa assaggiare tra gli stand di Identità Golose 2025

Tra collaborazioni e show cooking, qualche suggerimento per orientarsi tra le presenze food & wine della 20esima edizione del Congresso.

La 20esima edizione del Congresso Identità Golose, in programma dal 22 al 24 febbraio 2025 presso l’Allianz MiCo di Milano, non si limita a dare voce ai grandi nomi della cucina internazionale, ma offre anche una straordinaria esperienza gastronomica grazie alla presenza di partner d’eccellenza. Durante i tre giorni dell’evento, i visitatori avranno la possibilità di degustare prelibatezze uniche, dalle bollicine più prestigiose ai salumi artigianali, passando per il caviale e il meglio della tradizione conserviera italiana.

Le bollicine stanno bene con tutto

A unirsi ai brindisi di questo speciale anniversario del Congresso c’è anche Ca’ del Bosco, tra le aziende di punta nella produzione di Franciacorta, che unisce le forze con Calvisius Caviar, per una collaborazione deluxe durante la quale il pubblico potrà degustare caviale, salmone e acciughe. Un’occasione per vivere la Calvisius Caviar Experience, dall’assaggio in purezza alle creazioni stellate dello chef Stefano Cerveni del ristorante Due Colombe al Borgo Antico (BS), ambasciatore Calvisius dal 2019. Tra i piatti proposti: “Lardo” di calamaro con soffice di patate fritte e caviale affumicato, Bottoni di pasta fresca con burro, grana padano, lime e acciughe del Cantabrico, Rosa di salmone Red Sockeye con burro acido al Franciacorta, lemongrass e bocconcini di pane croccante.

Anche Contadi Castaldi torna a Identità Golose con una serie di incontri speciali che esaltano il connubio tra le sue bollicine e la grande cucina. Presso lo stand della cantina franciacortina, il pubblico potrà assistere a show cooking d’autore: Davide Modesti (Il Quintale) proporrà un Toast gourmet in chiave pop, mentre Alberto Quadrio (L’Albereta Relais&Chateaux) abbinerà ai Franciacorta della cantina piatti come Ravioli del plin con Bagòss e nocciole tostate, Mondeghili con maionese allo zafferano e Alici ripiene con gel di limone. Inoltre, sarà possibile degustare un’ampia selezione delle etichette, dal Brut al Satèn, fino al Blanc, per un viaggio sensoriale alla scoperta delle diverse sfumature del Franciacorta.

Berlucchi esalta l’incontro tra chef e sommelier con un percorso di abbinamenti pensati per il pranzo e l’aperitivo. Sabato 22 febbraio, Andrea Aprea propone il suo Riso Carnaroli “Selezione Dama”, Cacio e Pepi, Fichi, Gamberi Rosa, accompagnato dalla degustazione della sommelier Jessica Rocchi (Ristorante Andrea Aprea), mentre dalle 17:30 gli assaggi sono a cura di Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni). Domenica 23, dalle 12:30 alle 14:30, il sommelier e speaker radiofonico Andrea Amadei guida la degustazione con il piatto di Antonia Klugmann (L’Argine a Vencò), Riso spezzato, acqua di mandorle ed erbe di campo; dalle 17:30 protagonista è Alessandro Bellingeri (Osteria Acquarol). Lunedì 24, alle 13:00, Carlo Cracco presenta il suo Morbido alla salvia, cremoso di zucca e trota marinata, con gli abbinamenti curati dai sommelier Gianluca Sanso e Christian Proserpio (Ristorante Cracco in Galleria).

Profumo di buono e di stagionato

A celebrare la convivialità a tavola pensa Levoni che unisce le forze con tre grandi pizzaioli: Roberta Esposito, Filippo Bonamici e Diego Vitagliano. Ogni giorno, i visitatori potranno scoprire nuove interpretazioni dei salumi Levoni abbinati all’arte bianca. Sabato 22 la pizzaiola campana (abbiamo raccontato qui la sua avventura romana) propone un tortano napoletano con coppa L’Artemano e una pizza con prosciutto cotto affumicato L’Artemano, giardiniera di Morgan e provolone. Domenica 23 gli chef di Bonny Pizza (stessa proprietà del Giglio e Gigliola a Lucca) presentano una pizza con Prosciutto di Parma Dop 24 mesi e mascarpone e una con lombetto e insalatina spontanea. Lunedì 24 colui che è considerato il “Maradona” del mondo pizza sforna la sua Blue Truffle, con fiordilatte, prosciutto cotto con tartufo e blue di bufala, e la Colpo di Testa, con papaccelle scottate, coppa di testa scottata, stracciatella di bufala, senape, pepe cuvé, basilico e olio extravergine d’oliva.

Direttamente dalla Bassa Parmense, la famiglia Spigaroli, famosa per i suoi salumi artigianali, porta a Identità Golose il Culatello di Zibello Dop, prodotto nella storica cantina di Antica Corte Pallavicina. Un viaggio sensoriale che racconta la passione per la tradizione norcina italiana che include anche assaggi di altri prodotti della casa: dal Fioccoro Spigaroli alla Spalla Cruda, fino al Salame Spigarolino.

Dalla Valpolicella, Coati porta il suo premiato Prosciutto Cotto Oro Rosa, interpretato in modo originale ogni giorno da alcuni artigiani della lievitazione. Sabato 22 Renato Bosco propone un’aria di pane con Oro Rosa, crema di piselli, robiola e germogli di piselli. Domenica 23 Lorenzo Prestia firma un padellino al riso nero e un sushi di pizza in versione aperitivo. Lunedì 24 Ivan Signoretti presenta la sua rinomata pizza Heliconia. Alle degustazioni in “purezza” pensa Maestro di Lama Vincenzo Galasso che affetta al momento, mentre domenica e lunedì sera i bartender di Nonsolococktails propongono esclusivi cocktail pairing.

Parola d’ordine: versatilità di gusto

Tra gli interessanti incontri gastronomici che celebrano l’evoluzione dei grandi prodotti italiani, si segnala la presenza di Acetaia Leonardi 1871 che propone il suo Balsamic Gin, uno spirito non alcolico che unisce il balsamico a sette botaniche. Acetaia Giusti, la più antica casa produttrice di Aceto Balsamico, collabora invece con Riso Buono per creare piatti inediti. Il 22 febbraio il team di Identità Young propone una ricetta omaggio al passato. Il 23 febbraio lo chef Fernando Tommaso Forino (Osteria Arborina) prepara The Green Risotto con Carnaroli Gran Riserva, capperi, burro senza lattosio, Parmigiano Reggiano, scalogno confit, Balsamico Giusti 5 Medaglie d’Oro, microgreens e bagnetto verde. Il 24 febbraio lo chef Luca Ludovici (ConTatto) propone un risotto con cime calate, cavolfiore e Agrodolce Bianco Giusti, completato da cavolfiore crudo in osmosi con Agrodolce al Melograno Giusti. A proposito di riso, Riso Vignola 1880 partecipa con la sua Bar Experience (l’abbiamo anticipata qui), dove i visitatori potranno esplorare la versatilità del riso attraverso uno Special Menù creato dagli chef Ariel Hagen e Giulio Izzo. L’iniziativa, che celebra la gamma “Origini – Capolavori di Natura”, include anche attività di show cooking.

È una “Ode al Pomodoro” quella che Casa Marrazzo porterà a Identità Golose condividendo le varietà di pomodori tipiche dell’Agro Nocerino Sarnese e la tradizione conserviera del territorio. Durante il Congresso, presso lo stand dell’azienda campana gli avventori potranno assaporare prelibatezze come il Pomodoro San Marzano Dop, il Pomodorino Corbarino, il Piennolo e il Pomodorino giallo di Ercolano, insieme a specialità come i pomodori secchi, i peperoni grigliati e i legumi certificati bio.

Nel palinsesto dedicato all’arte bianca partecipa anche Sorì, storica realtà casearia che, presso lo stand dell’azienda, ospiterà un dream team di pizzaioli mettendo alla prova la versatilità dei suoi formaggi e latticini, dal Fior di Latte a lenta maturazione alla Mozzarella di Bufala Campana Dop “Bella”, sviluppata con Ciro Salvo per esaltare la pizza senza compromessi sulla qualità. Tra i protagonisti: Franco Pepe (Pepe in Grani), Giovanni Senese (Pizzeria Senese), Ciro Salvo (50 Kalò) e molti altri, che daranno vita a una serie di appuntamenti imperdibili tra degustazioni e show cooking.

Maggiori informazioni

identitagolose.it

Foto di apertura la Margherita Sbagliata di Franco Pepe con il fior di latte di Sorì (ph. Vincenzo Pollidoro)

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