Sembra una condanna (diranno i superstiziosi), ma è pure casualità: chissà se a Pasquetta pioverà, ma è ancora presto per prevederlo. I lettori meteoropatici, però, non dovranno scoraggiarsi perché per organizzare un pasto frugale non c’è bisogno del sole (certo aiuterebbe!) e noi puntiamo tutto sulla sostanza. Così a prescindere da scampagnate e gite fuori porta, pranzi e picnic con gli amici, c’è sempre un modo per svoltare questa ricorrenza con stile e gusto, soprattutto.
Fidatevi di un pugliese che ha lasciato le distese di grano per migrare verso le Alpi Carniche e aprire a Udine nel 2015 Mamm Ciclofocacceria, un format che ruota (è proprio il caso di dire) intorno alla focaccia, la stessa che Roberto Notarnicola impastava insieme alla madre e che poi ha perfezionato nel segno della digeribilità e della leggerezza. E se nella sua primissima attività si trovano tre tipologie di impasti diversi – oltre alla focaccia barese o pugliese c’è la tipo 1 semi integrale e quella di grano arso –, è con il forno inaugurato nel 2020 che l’imprenditore dà sfogo alla sua passione per i lievitati, declinata come una sorta di tavola calda che lavora anche a colazione e a pranzo. Proprio qui hanno origine anche le sue ultime creazioni legate alla Pasqua che, senza snaturare l’anima da “fornaio”, sono coerenti con l’offerta di Mamm Pane. Protagonista della prossima festività primaverile è infatti la colomba a base di olio extravergine di oliva del frantoio Mancino di Gioia del Colle, in provincia di Bari, che rivisita un grande classico delle feste in modo inclusivo (è pensato anche per gli intolleranti al lattosio) ed originale laddove abbinata alla loro birra artigianale, che a tutti gli effetti è “pane liquido”, ottenuta utilizzando il pane avanzato dalla produzione quotidiana del panificio, che nasce da ricette speciali prodotte insieme all’amico maestro birraio Antonio dell’Agribirrificio Villa Chazil.
«Il lunedì dell’Angelo a Udine, così come in tutto il resto d’Italia e anche in Puglia, si è soliti organizzare attività all’aperto per godersi l’arrivo della primavera e condividere momenti di gioia con amici e parenti – racconta Roberto Notarnicola, founder di Mamm insieme alla moglie Chiara Campeis –. Ispirati da questa usanza tradizionale, abbiamo pensato a un kit perfetto che racchiude alcuni elementi che ci contraddistinguono: le nostre radici pugliesi, la nostra filosofia legata al concetto di filiera e il nostro amore per l’artigianalità». Come nella migliore delle tradizioni pugliesi non potevano mancare dei taralli croccanti da sgranocchiare. Prima di avventarvi ad aprire la scatola fate caso alla confezione pensata nel suo minimalismo concettuale dal designer Leo di Renzo: «Quest’anno ho lavorato su una grafica più geometrica ma pur sempre colorata. Ho voluto sperimentare altri linguaggi e sono molto soddisfatto. La mia proposta per la colomba 2024 è un fascio di linee che si estende su tutte le superfici della scatola fino a svelare la sua vera identità: un bel colombo stilizzato che ha per becco la A di Mamm. Il risultato è una figura definita e a forte impatto visivo che fa venire voglia di incorniciarla».
Al di là della destinazione che vorrete dare a questa confezione sappiate che acquistando questo kit o qualsiasi referenza pasquale – si può anche scegliere singolarmente la colomba classica con canditi all’arancia, la quattro cioccolati con gianduia, cioccolato bianco, fondente e al latte, poi ancora la versione senza canditi e quella con olio extravergine d’oliva, albicocche Pellecchiella e gianduia del Forno Brisa (anche questa ideale per intolleranti ai latticini) – parte del ricavato sarà devoluto al sostegno di associazioni ed enti che si occupano di attività di inclusione e sensibilizzazione. Quest’anno sarà destinato al sostegno del collettivo Breastfast Club di Udine, impegnato nella prevenzione del tumore al seno.
