Dal ricettario che ha unito l’Italia alla 28esima edizione della Festa Artusiana

Dal 22 al 30 giugno Pellegrino Artusi viene ricordato con un evento di 9 giorni nella sua città natale, Forlimpopoli. I fan della sua opera potranno partecipare a una gara di primi piatti: c'è tempo fino al 31 maggio per candidarsi.

Quando nacque Pellegrino Artusi, parliamo del 1810, l’Italia ancora non c’era e, a suo modo, anche lo scrittore, gastronomo e critico romagnolo contribuì all’unificazione della nostra nazione anche a tavola. Non a caso è chiamato “il padre della cucina italiana”. A ricordare il suo magnus opus, ovvero “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, pubblicata per la prima volta nel 1891 e tradotta in diverse lingue: inglese (la versione più “antica” risale al 1944), francese, tedesco, polacco, portoghese, brasiliano, giapponese, olandese e, più di recente, in cinese. Proprio quest’ultima versione sarà celebrata con un evento particolare in occasione della 28esima edizione della Festa Artusiana, che dal 22 al 30 giugno 2024 torna ad animare Forlimpopoli, città natale dell’Artusi.

Per nove giorni la manifestazione torna ad animare le vie e le piazze della cittadina in provincia di Forlì-Cesena pronta a coinvolgere ristoranti, angoli di degustazione, stand di prodotti tipici e tipicità regionali, mentre le 790 ricette del manuale di Artusi diventano protagoniste dei menu. Spunti di riflessione sull’evoluzione della cultura gastronomica italiana, incontri sugli stili alimentari e gli aspetti storico-culturali delle cucine regionali, verranno scandagliati sul palco allestito nella centralissima piazza Fratti, così come saranno coinvolti il Museo Archeologico, la sala mostre, le corti del Centro e, naturalmente, Casa Artusi, primo centro di cultura gastronomica italiano consacrato alla cucina  domestica.

A proposito di non professionisti, c’è tempo fino alle ore 12 del 31 maggio per inviare una ricetta di un primo piatto (pasta fresca, secca o riso) che contenga riferimenti alla cucina regionale, alla filosofia e all’opera di Pellegrino Artusi. Tra tutti i partecipanti una giuria di esperti selezionerà i finalisti che, nella mattina del 23 giugno, si cimenteranno nella preparazione e nella stessa serata verrà eletto il vincitore. Contestualmente saranno assegnati altri riconoscimenti: si tratta dei Premi Marietta ad honorem, destinati a personaggi che hanno consacrato tempo e talento alla scoperta, alla tutela, alla cultura delle risorse alimentari del territorio, con libri, articoli, conferenze e degustazioni.

Maggiori informazioni

Festa Artusiana
Dal 22 al 30 giugno Forlimpopoli (Forlì-Cesena)
festartusiana.it

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