È lunga e prestigiosa la storia della cantina fondata da Giuseppe Borgogno alla fine dell’Ottocento (ma il nome attuale risale al passaggio successivo, quando alla guida subentrò il genero di Borgogno, Giacomo Damilano, vero iniziatore dei successi dell’azienda e mente imprenditoriale illuminata) nel comune di Barolo, dove oggi l’attività di Guido, Mario e Paolo Damilano si distingue per la capacità di portare avanti con rigore il lavoro prezioso svolto dalle generazioni che li hanno preceduti, guardando sempre oltre per apportare migliorie significative in vigna (un totale di 53 ettari quelli amministrati attualmente) e cantina.
L’obiettivo è immutato da oltre un secolo: valorizzare il vitigno principe delle Langhe, il nebbiolo, dedicandosi con passione alla crescita qualitativa dei vigneti più vocati, primo tra tutti il Cru Cannubi, cui si affiancano Cerequio, Brunate e Liste, che si distinguono tra loro per uno spettro organolettico molto diversificato, figlio di provvidenziali differenze pedoclimatiche tra un terreno e l’altro, nelle zone elettive per le uve nebbiolo.
Anche la progettazione architettonica degli spazi ha seguito i sani principi della casa, e oggi rappresenta un ottimo esempio di funzionalità e modernità nel contesto privilegiato delle Langhe, con le colline patrimonio dell’Unesco a fare da quinta scenica. Pur rinomata per i rossi, con esiti di grande eleganza e intensità nella produzione dei Barolo (al 2001 risale la consacrazione internazionale, con l’ingresso nella Top 100 di Wine Spectator), da qualche anno l’azienda si impegna a esplorare le potenzialità del vitigno chardonnay, che in etichetta porta il nome del fondatore Giacomo Damilano.
L’ecosistema aziendale si completa di un ristorante affidato alla guida in cucina di Massimo Camia e di due wine shop, a La Morra (adiacente alla cantina) e Barolo, proprio nel centro del borgo storico.
Langhe Doc Chardonnay G.D.
Le iniziali del fondatore danno la benedizione a un vino nato per sfida e per passione, scommettendo sulla produzione di poche migliaia di bottiglie di uno Chardonnay vinificato in purezza. Il risultato è morbido e avvolgente, di buona freschezza e sapidità, con cenni di speziatura e note tostate.
