Dalla rinascita di un territorio alla riscoperta di un vino. Stiamo parlando del Derthona che anche grazie al loro pioneristico di molti personaggi della zona – su tutti Walter Massa, che ne ha riscoperto il potenziale agli inizi degli anni 80 – affonda le sue radici nei Colli Tortonesi in provincia di Alessandria dove, sin dal Medioevo, veniva coltivato il timorasso, vitigno autoctono a bacca bianca che dà origine alla denominazione.
Il Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi dal 1999 valorizza il territorio e gli interessi dei viticoltori di questa parte di Piemonte e oggi può contare su 90 realtà enoiche (a cui si aggiunge la Cantina Sociale di Tortona che raccoglie altri 150 produttori). A ricordare il suo valore è anche un appuntamento annuale, Derthona Due.Zero, giunto quest’anno alla quarta edizione. Proprio questo weekend, sabato 6 e domenica 7 aprile, presso il Museo Orsi di Tortona verrà allestito un banco di assaggi con la partecipazione di più di 50 cantine che, per la prima volta, faranno degustare le bottiglie dell’annata 2022, ma ci sarà anche spazio per qualche chicca con vecchie annate in cui il vitigno piemontese riesce a esprimere una grande longevità.
In entrambe le giornate non mancheranno masterclass di approfondimento come quella che si svolgerà sabato alle ore 16, “Precursori aromatici e la loro evoluzione nel tempo”, condotta da Maria Alessandra Paissoni, ricercatrice dell’Università di Torino; oltre all’aspetto teorico seguirà anche una degustazione guidata dall’agrotecnico Davide Ferrarese. Domenica invece presso la sala convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona andrà in scena il convegno “L’innovazione in settori tradizionali: driver di crescita, sostenibilità e sinergie territoriali”: tra i vari temi si indagherà sull’innovazione tecnologica a supporto dei vigneti e sull’applicazione dei social network (Instagram e TikTok) come mezzi per veicolare e amplificare le conoscenze di questa denominazione. Inoltre, domenica resteranno aperte sia la Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona con la mostra permanente “Il Divisionismo” sia il Ma-De, il museo dedicato all’archeologia romana.