Inizia oggi, 24 febbraio, il primo appuntamento di Dinner Incredible, sorta di think tank gastronomico – ma anche molto operativo – voluto e organizzato dallo chef sardo Giorgio Diana (nato a Cagliari nel 1982 ma con un intenso curriculum internazionale, dall’esperienza con Shane McMahon a Monaco fino all’apertura nel 2019 del ristorante Solaya ad Amman, Giordania, mentre è ora in procinto di avviare un nuovo concept gastronomico al Cairo, Lucida). Ad affiancarlo c’è l’olandese Jacob Jan Boerma, chef patron dello stellato The White Room ad Amsterdam (e in passato anche del tre stelle De Leest a Vaassen, chiuso nel 2019).
L’idea alla base è di riunire per due giorni – tanto dura ogni incontro – dodici chef internazionali che si cimentino nella scoperta delle materie prime del luogo che ospita il rendez-vous, mettendo in connessione e a confronto il bagaglio personale e professionale di ciascuno per esplorare nuove possibilità e, come dice lo stesso Diana, “scambiare le conoscenze, conoscersi, migliorare le proprie proposte e allargare i propri orizzonti culinari e soprattutto umani”.
Si parte, dunque, da Bangkok e dal ristorante una stella Michelin Chim by Siam Wisdom, dello chef Nelson Chantrawan. Sarà lui, insieme a Diana e Boerma, ad accogliere i colleghi provenienti dal resto del mondo: il greco Dimitris Katrivesis, chef “rockstar” e culinariamente cosmopolita del ristorante Thama di Tinos; lo svedese Ebbe Vollmer, chef prodigio del ristorante Vollmer’s, due stelle Michelin a Malmö; Fatmata Binta, cuoca della Sierra Leone con il suo progetto Fulani Kitchen, che prende il nome della più grande tribù nomade africana dalla quale discende; la brasiliana Manu Buffara, che al Restaurant Manu di Curitiba porta avanti le lezioni e gli esempi di Alex Atala e Renè Redzepi; lo spagnolo Ruben Arnanz, dallo scorso anno alla guida del 19.86 di Madrid, incentrato su sostenibilità e ricerca gastronomica; il giordano Moeen Abuzaid, che ha portato a New York la sua raffinata interpretazione della nuova cucina araba aprendo poi il suo primo ristorante pop-up, The Broken English; il tedesco Christian Herrgesell, a lungo al fianco di Tim Raue nell’omonimo ristorante due stelle Michelin di Berlino; l’austriaco Dieter Koshina, attualmente autore della cucina “spontanea” del ristorante portoghese Vila Joya in Algarve; e infine, Paolo Casagrande che dall’Italia si è spostato da tempo in Spagna facendo incontrare con maestria le culture culinarie italiana e basca al ristorante tre stelle Michelin Lasarte di Barcellona.
Tutti insieme, si dedicheranno alla perlustrazione della tradizione gastronomica della Thailandia e ai suoi prodotti per tirar fuori qualcosa di inedito. Ma l’intento è anche di condividere tutto ciò che nasce da ogni simposio con un pubblico più ampio possibile: sul sito e sui canali social di Dinner Incredible saranno infatti condivisi contenuti, live stories e immagini che permettano a chiunque voglia connettersi di sentirsi parte dell’evento. Ogni tappa sarà inoltre seguita da un after movie per raccontare la serata clou dell’evento e presentare l’appuntamento successivo.