La gastronomia bulgara è un’affascinante melodia di sapori, colori e tradizioni, che racconta la storia di un Paese situato nel cuore dei Balcani. Influenzata nel corso dei secoli da una molteplicità di culture – dai Traci agli Ottomani, dai Romani agli Slavi – la cucina bulgara ha saputo preservare la propria identità, combinando ingredienti locali e ricette antiche che riflettono il legame profondo del popolo con la terra. Proprio da queste antiche ricette, tramandate nel corso dei secoli, deriva ad esempio uno dei piatti nazionali più famosi: la banitsa. Questa torta salata, che può avere tante varianti regionali, è a base di pasta fillo e viene solitamente farcita con un mix di formaggio (feta), uova e yogurt, ed è tradizionalmente servita durante celebrazioni e festività. Sofia, la capitale della Bulgaria, è una città in continua evoluzione e oggi può essere considerata non solo un centro culturale e storico europeo ma, da punto di vista culinario, un luogo che vanta una scena gastronomica vibrante, dove la tradizione si sposa con le influenze moderne e internazionali mescolando passato, presente e futuro.
I mehana
Sono i ristoranti tipici, più o meno equiparabili alle nostre osterie, che di solito offrono un’atmosfera calda e accogliente, dove i clienti, spesso turisti, vengono solitamente immersi all’interno di una esperienza gastronomica autentica e popolare. Tra i tanti mehana presenti a Sofia un ruolo importante gioca sicuramente Hadjidragana Tavern, un ristorante rustico, con i tavoli tra le botti, famoso per i suoi piatti cotti alla griglia e per il suo kavarma, altro piatto tipico composto da uno stufato di carne con le verdure.
Situata a due passi dalla cattedrale Alexander Nevski si trova Izbata Tavern, una taverna popolare che offre un’esperienza culinaria fatta di porzioni abbondanti e piatti di carne assolutamente deliziosi, come il kebapche (salsicce alla griglia speziate) e le kyufte (polpette di carne), serviti con contorno di riso e patate.
I ristoranti gourmet
Negli ultimi anni, Sofia ha visto una crescita esponenziale anche di ristoranti che offrono cucina fusion e piatti contemporanei grazie alla presenza di giovani chef che utilizzano ingredienti locali, spesso biologici, e tecniche di cucina moderne. In questo ambito il Hamachi-Ni e il Cosmos sono tra i più gettonati della città grazie all’innovativo mix di sapori bulgari e influenze asiatiche ed europee.
I wine bar e le birrerie
Grazie alla secolare tradizione vitivinicola del posto, la capitale bulgara sta rapidamente diventando una destinazione imperdibile per gli amanti del vino. Tra i più rinomati wine bar della capitale ci sono sia il Tempus Vini Wine Point, un luogo adatto a chi vuole scoprire vini locali con un’attenzione particolare ai piccoli produttori, sia il Grape Central, noto per la sua selezione di vini nazionali ed esteri e l’organizzazione di degustazioni ed eventi a tema.
Oltre al vino, la scena della birra artigianale è in piena espansione, trasformando la città in una meta ambita per i birrofili di tutto il mondo grazie ad un sostanziale aumento degli indirizzi a tema, con marchi locali come Blek Pine, Mad Panda e White Stork che stanno guadagnando popolarità. Questi birrifici, definiti “gypsy breweries” perché producono in stabilimenti di terzi, offrono una vasta gamma di birre innovative, da gustare presso il Crafter Bar o il BiraBar, che vanno ad aggiungersi ai classici marchi commerciali bulgari come Kamenitza, Zagorka e Astika, molto diffusi e facilmente reperibili nei bar e nei ristoranti della città.