“Vi sono nel mondo città che non appartengono solo ai loro cittadini, ma a tutto il mondo”. Evidenzia così la sua città Elio Vittorini, celebre scrittore siracusano del secolo scorso, esprimendo al contempo un sentimento e un’esigenza di universalità. In un sito paesaggistico di particolare bellezza, la geografia di Siracusa (e quindi la sua storia e immagine), si lega infatti profondamente alla presenza dell’acqua e al contesto territoriale. Fin dall’antichità, la città viene divisa in due: Ortigia (dove si è appena svolto l’evento Vinacria nei locali dell’Antico Mercato) il sito di fondazione originario, l’isola dalla posizione strategica e ricchissima di acque, e il centro abitato della terraferma. Oggi mantiene inalterato gran parte del suo fascino: tra mare e terra, in un connubio felice di natura, antichità classica e architettura barocca, Siracusa è città dal sapore inconfondibile.
La cucina del siracusano è essenzialmente di pesce: i frutti del mare danno vita a gusti intensi che si accompagnano a presentazioni colorate e vivaci. Oltre alla parte ittica, veri protagonisti delle preparazioni locali sono le verdure, l’immancabile pomodoro secco e la carne di maiale. Le mandorle di Avola sono la materia prima prelibata con cui vengono confezionati dolcetti, torroni e varie preparazioni dolciarie, ma anche utilizzate, spesso e volentieri, nella preparazione dei primi piatti, secondo un’usanza degli Iblei, che raggiunge in parte anche la vicina Siracusa. Infine, specialità cittadina è la granita, neanche a dirlo, alla mandorla ma soprattutto al limone di Siracusa Igp (chiamato anche Femminello): una coltivazione che, nelle tecniche, rispetta le antiche tradizioni come la raccolta manuale.
Dove mangiare
Don Camillo
Il pittoresco ristorante dello chef Giovanni Guarneri si trova in un edificio nato sulle rovine di una costruzione religiosa del Quattrocento con eleganti soffitte e volte in pietra. Tre sono i concetti che regolano la cucina: la conoscenza profonda della materia prima, l’amore per il proprio territorio e il rapporto diretto con i produttori. Nel menu trovano ampio spazio l’olio extra vergine d’oliva di Sicilia, la mandorla di Avola, il miele di Sortino, lo zafferano degli Iblei, la patata novella di Siracusa, il gambero rosso di Ortigia e quello viola di Capo Passero, il burro siciliano, ma soprattutto il limone di Siracusa Igp di cui, da diversi anni, lo chef è stato nominato Ambasciatore. Tra i piatti iconici, insuperabili gli Spaghetti delle Sirene con gamberi e polpa di riccio, presenti dagli anni 80, o la deliziosa Tagliata di tonno con marmellata di peperoni e riduzione di aceto di Nero di Avola, cavallo di battaglia negli anni 90; fino ad arrivare ai primi anni del nuovo millennio con la Crema di mandorle di Noto e gamberi in crosta nera o il Rotolino nero di scampi in salsa di ricci.
ristorantedoncamillosiracusa.it
L’Ancora
Una ricercata cucina di mare accompagna una ricca e interessante carta dei vini, selezionati con particolare cura, fatti con testa, mani e cuore del vignaiolo che non raccontano solo la sua persona, ma vogliono svelare un territorio sia esso regionale, nazionale o estero. Da provare il loro Tagliolini “Fino Fino” con uovo di pesce spada.
ristoranteancora.com
Meditè
Si distingue come un punto di riferimento per gli amanti della pizza gourmet, preparata con ingredienti locali e stagionali, raccontando un percorso di ricerca e innovazione. Altro punto di forza è l’ottima carta dei vini, che presenta novità in inverno ed estate, contando circa 200 etichette.
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Dove fare l’aperitivo
Fratelli Burgio
Nel mercato di Ortigia, questo è un incantevole emporio dove trovare conserve di propria produzione, pani, salumi e formaggi tipici siciliani, nonché un bell’assortimento di vini.
fratelliburgio.com
Fuori Ortigia Cucineria
Tapas, Cocktail e Vino: deliziose composizioni a base di pesce e di carne, davvero appetitose, preparate con materia prime di eccellente qualità.
fuoriortigiacucineria.it
Enoteca Solaria
Ampia e completa carta dei vini regionali e nazionali in questa ineccepibile enoteca, da acquistare insieme a formaggi, salumi, bruschette e alcuni piatti caldi.
enotecasolaria.com
Dove gustare granite al limone, alla mandorla e altri dolci tipici
Bar Kennedy
Una vera istituzione per i siracusani, qui è assolutamente imperdibile la granita alla mandorla, autentico fiore all’occhiello della casa, da accompagnare con le classiche brioches.
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Bar Drago
Con una splendida terrazza vista mare, questa insegna propone un’invidiabile varietà di paste di mandorla, morbide e fragranti. Deliziosa anche la frutta martorana
bardrago.com
Dove dormire
Ortea Palace Hotel Sicily
Affacciato sul Porto Piccolo dell’isola di Ortigia, è un magnifico edificio del 1920, meglio noto come “Palazzo delle Poste”. La facciata è realizzata in pietra calcarea arricchita da decori e fregi classici a cura di Florio, talentuoso artista catanese e che occupa una superficie di 1.500 metri quadrati. La sua ampia hall riporta alla mitologia greca e al concetto di Agorà, luogo di incontro dal forte significato simbolico ed è il leit motiv intorno al quale è stato costruito il progetto di accoglienza. La proposta di ospitalità risulta molto chiara Exactly Like Nothing Else (uguale a nient’altro), proprio a indicare inequivocabilmente “l’essere stati creati ad arte per lasciare un segno che dura nel tempo”.
marriott.com
Boutique Royal Maniace
Ricavata da un elegante palazzo settecentesco, questa struttura affascina con il suo panorama sul mare, incorniciando la suggestiva spiaggetta di Calarossa. Tra le sue mura intrise di storia, gli arredi richiamano l’essenza calda e luminosa del Mediterraneo, creando un’atmosfera unica e accogliente.
gruppouna.it
