Brad Pitt lo produce, Marilyn Monroe ci ha fatto il bagno, la Regina Elisabetta II lo usava per conciliare il sonno in combo con la visione di Downton Abbey (fonte Daily Record). Lo Champagne non è solo un capriccio di star e personaggi pubblici ma un business che non conosce crisi, anche se il Comité Champagne suggerisce prudenza ai coltivatori che devono far fronte alla siccità e a un clima parecchio instabile. Dal 2009 celebrare le nobili bollicine francesi è anche una giornata internazionale che nel 2023 si celebra il 27 ottobre (lo Champagne Day cade il quarto venerdì di ottobre): nonostante non serva di certo una scusa per brindare, ad anticipare in Italia questa data è un evento interamente dedicato allo sparkling più famoso al mondo.
Domenica 15 e lunedì 16 ottobre torna Modena Champagne Experience, la più importante manifestazione nazionale dedicata appunto allo Champagne, promossa e organizzata da Società Excellence. In questa due giorni vengono riuniti importatori, storici produttori e piccoli vigneron, suddivisi in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione – Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube –, oltre alle “maison classiche” riunite in una specifica area. Per il 2023 cresce il numero delle adesioni: saranno infatti 176 le maison presenti alla sesta edizione negli spazi di ModenaFiere, e più di 900 le etichette in degustazione.
«Siamo pronti e, come sempre, anche particolarmente emozionati nel vedere come questo appuntamento sia così atteso da tutti gli amanti dello Champagne in Italia – afferma Luca Cuzziol, presidente di Società Excellence –. Anche quest’anno la manifestazione cresce a doppia cifra per quanto riguarda il numero di aziende che partecipano, con un aumento del 25%. L’idea di selezionare e invitare maison che hanno una commercializzazione ben strutturata nel nostro Paese continua a essere vincente e dimostra il ruolo fondamentale che riveste il mondo della distribuzione del vino e dei distillati di qualità. Gli operatori sanno di poter trovare a Modena un luogo ideale per conoscere etichette da proporre alla loro clientela nei loro locali».
Tra le master class in programma, c’è la degustazione al buio condotta da Luca Boccoli, divulgatore, formatore e selezionatore di vini, che compra e vende bottiglie buone dai migliori territori italiani e francesi, e da Ilaria Giardini, sommelier dal 2015, appassionata selezionatrice di realtà vitivinicole artigianali e dal 2021 socia di Selezione Boccoli. Si parla invece di Champagne rosé con l’head sommelier di Terrazza Gallia (Hotel Excelsior Gallia, Milano), Paolo Porfidio, oppure di Top Cuvée con Francesco Falcone, attivo nel mondo del vino da 26 anni che dal 2019 è diventato anche produttore di vino in Romagna. Altrettanto interessante è il programma delle Sponsor Class, appuntamenti organizzati dai partner, per accompagnare i calici con i prodotti d’eccellenza del territorio emiliano, come il Parmigiano Reggiano e la mortadella Favola (la prima insaccata e cotta nella cotenna naturale), ma si esce anche fuori regione per parlare di dolci lievitati con Scarpato tra panettoni, pandori e offelle, perché nell’aria c’è già il profumo del Natale.
