Cerca
Close this search box.
elena fucci

Elena Fucci

Una storia enoica tutta dedicata all'Aglianico del Vulture

Eccedere in romanticismo potrebbe costruire il rischio più grande, provando a sintetizzare le vicende enoiche di Elena Fucci. Difficile, però, pur volendo trattenere mente e cuore dal farsi trasportare da sensibilità, ammirazione ed entusiasmo incontrollati, non riconoscere i progressi e i traguardi oggettivamente raggiunti da questa indiscussa signora dell’Aglianico, da una ventina d’anni a questa parte.

È il 2000, infatti, quando Elena decide di mettere le mani sugli appezzamenti di famiglia, alle pendici del Vulture, e lo fa puntando a una sola etichetta, il Titolo, inizialmente prodotto in sole 1.200 bottiglie. Il suo vino da subito si propone come una novità di rilievo fra quei rossi del Sud che iniziano a parlare il nuovo verbo della pulizia, del nitore e della modernità, senza affatto dimenticare il legame e gli insegnamenti di papà Salvatore e di nonno Generoso.

Laureatasi a Pisa in Enologia, si dedica anima e corpo a queste vecchie vigne collocate a circa 600 metri d’altitudine, per arrivare oggi a una produzione complessiva di 30mila bottiglie e a una distribuzione capillare, nonostante i numeri relativamente contenuti, capace di coinvolgere oltre cinquanta nazioni.

La cantina è stata man mano ristrutturata secondo i criteri della bio-architettura, attenta al risparmio energetico e a materiali di riciclo: a dimostrarlo, tra le altre cose, pannelli solari, auto elettriche e riutilizzo delle acque piovane, per ambienti a temperatura costante e quindi mai condizionati a caldo o a freddo.

L’uva aglianico, vero cuore dei sette ettari aziendali, è stata oggetto di molteplici attenzioni riguardanti anche la salvaguardia di alcuni vigneti – i cui proprietari erano amici del nonno – ormai in stato pressoché d’abbandono e da cui è stata ricavata una selezione chiamata Sceg; senza dimenticare la declinazione rosata e quella in anfora a cui la titolare ha voluto saggiamente dare spazio, con la passione di sempre ma con l’aggiunta dell’esperienza ventennale acquisita e dimostrata.

 

Aglianico del Vulture Doc Titolo

Il capostipite aziendale posto all’attenzione di tutto il mondo enoico per via dei riscontri ottenuti e dei riconoscimenti ricevuti. Un paradigma moderno per un grande vitigno che non risulta mai impostato, freddo e costruito. Un grande vino del Sud, senza dubbio, degno di ogni tavola.

Maggiori informazioni

Azienda Agricola Elena Fucci
Contrada Solagna Del Titolo
85022 Barile
mail: info@elenafuccivini.com
sito web: elenafuccivini.com

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati