Fattoria Sardi

Fattoria Sardi

Eleganza contemporanea e sostenibilità nella storica tenuta lucchese da parte di Matteo Giustiniani insieme alla moglie Mina Samouti.

Si definiscono “custodi della tradizione”, Matteo Giustiniani e sua moglie Mina Samouti, ma sanno interpretarla con approccio contemporaneo, per quanto lontano da mode e incentrato su un’attenzione autentica al rispetto della terra. Entrambi laureati in enologia a Bordeaux, hanno preso le redini della Fattoria Sardi, di proprietà dei Conti Sardi da oltre due secoli, ereditando la tenuta a poca distanza da Lucca e la vocazione a produrre vini dal carattere identitario. Dal 2011 in produzione biologica e biodinamica, realizzano belle etichette della Doc Colline Lucchesi o della Igt Toscana (tra cui anche rosati e Pet-Nàt) e pure olio extravergine, miele e succhi di frutta. Alla coppia si deve anche l’attenzione all’ospitalità: gli ambienti rinnovati della bella villa ottocentesca – ribattezzata Villa Renaissance – e degli antichi casali che furono dimore dei contadini ospitano oggi eleganti camere e rustici ma accoglienti appartamenti che, circondati da vigne, boschi e giardini e con due piscine a disposizione, sono base ideale per scoprire tanto la città di Giacomo Puccini quanto il territorio tra Versilia e Garfagnana. Sono diverse le opportunità di esperienze enoturistiche: dalla camminata in vigna con degustazione finale ai pranzi e cene in Fattoria (con visita in cantina o meno) al Ristoro, ricavato negli ambienti della barricaia. Dal 2020, c’è una interessante proposta di “ristorazione agricola” ma con spazi, servizio e piatti d’impostazione moderna e curata. La cucina è affidata a Damiano Donati, talentuoso chef particolarmente predisposto al mondo vegetale e a un approccio “dal campo alla tavola” (tra l’orto curato in prima persona e i prodotti di contadini e artigiani locali), oltre che all’azzeramento degli sprechi e all’unione tra gusto ed etica. Il menu, così come il calendario di apertura del Ristoro, cambia in base ai mesi e ai ritmi della campagna, e in estate ci si può accomodare anche nel bel dehors estivo. Mentre da maggio a ottobre è molto apprezzato l’aperitivo, con vini al calice e una piccola ma interessante scelta di “piccole pietanze” (e con musica, il mercoledì). Chi soggiorna in Villa può prenotare una cena su misura negli ambienti ricchi di fascino con i piatti dello chef e i vini della Fattoria.

Da provare

Il modo migliore per conoscere da vicino l’azienda è il percorso che inizia con la camminata tra i vigneti – da quelli adiacenti alla villa fino all’edicola votiva della Madonnina dell’Uva, in collina – per poi visitare cantina e barricaia, terminando con l’assaggio di cinque etichette di differenti tipologie e provenienze.

Da portare a casa

Toscana Igt Rosato Le Cicale

Uvaggio di Syrah e Vermentino frutto di macerazioni più o meno lunghe a seconda delle annate e di fermentazione spontanea attraverso l’aggiunta di pied de cuve nati in vigna, è un rosé rinfrescante, sapido e cremoso che non teme qualche anno in bottiglia.

Maggiori informazioni

Fattoria Sardi
Lucca
fattoriasardi.com

 

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