Sull’importanza della formazione nel settore della ristorazione e dell’ospitalità i pareri sono unanimi, e ultimamente stanno nascendo diverse iniziative a riguardo che vedono spesso coinvolti grandi nomi dell’imprenditoria italiana legata a questi ambiti. Tra questi Ferrari Trento, cantina del Gruppo Lunelli che da oltre cento anni rappresenta l’eccellenza delle bollicine italiane e che, a partire dal 2016, ha scelto di focalizzarsi sempre di più sul mondo del fine dining e dell’hotellerie e più in generale sull’Arte dell’Ospitalità, in sintonia con i valori legati uno stile di vita improntato al piacere della condivisione, anche a tavola.
Un percorso coerente che ha portato all’adesione del progetto di Fondazione Altagamma – di cui è presidente lo stesso Matteo Lunelli, CEO dell’azienda – denominato “Adotta una Scuola”, nato con l’obiettivo di creare un rapporto virtuoso tra scuole tecnico-professionali e imprese, arricchendo la formazione e rispondendo al tempo stesso alle esigenze di brand e aziende, per aiutarli a individuare le risorse fondamentali al proprio sviluppo. Uno studio condotto da Fondazione Altagamma e Unioncamere (pubblicato nel volume I Talenti del Fare 2) stima infatti che il fabbisogno di profili tecnici e professionali nei prossimi 5 anni sia di 346mila rispetto ai 236mila del 2019: una crescita di quasi il 50%, oggi però soddisfatta solo per la metà della richiesta e che riguarda in particolare il settore dell’ospitalità, dove si cercheranno ben 36mila addetti.
Per questa collaborazione– che riguarda le aree Sala e Accoglienza, puntando a valorizzare le potenzialità degli studenti rafforzandone la preparazione professionale – Ferrari Trento ha scelto l’Istituto Alberghiero Trentino di Levico Terme diretto da Federico Samaden, scuola di eccellenza nel panorama nazionale, confermando così l’impegno sul territorio sul fronte tanto ambientale quanto sociale. Partita il 27 febbraio scorso con la presentazione dell’articolata proposta didattica – che coinvolgerà 20 relatori fra esperti del settore e manager del Gruppo Lunelli, per un totale di circa 100 ore di formazione fra lezioni frontali e formazione sul campo –, la partnership consentirà agli allievi di fare approfondimenti sui diversi aspetti del mondo del vino e della ristorazione, dalla gestione al marketing, ma anche visite in cantina e nei vigneti, oltre alla possibilità di periodi di stage alla Locanda Margon, il ristorante stellato del Gruppo Lunelli, e presso i Ferrari Spazio Bollicine, wine bar dedicati al TrentoDoc in alcuni luoghi simbolo a cominciare dagli aeroporti milanesi.
«L’ospitalità è un tema perfettamente coerente con i valori del marchio Ferrari. L’Italia per antonomasia è il Paese dell’accoglienza e l’ospitalità è un tratto importante di quell’arte di vivere italiana di cui Ferrari Trento vuole essere ambasciatore», dichiara Matteo Lunelli. «Per questo abbiamo deciso di sostenere la formazione e la crescita di giovani professionisti che potranno contribuire allo sviluppo del turismo e della nostra enogastronomia in Trentino, in Italia e nel mondo. Per noi significa anche investire sul futuro del Paese e proseguire nel percorso che ci vede impegnati nella promozione e valorizzazione del nostro territorio, a partire dalla sua risorsa più preziosa, che sono i giovani».