In media il consumo consigliato di vino al giorno è di due calici. Ottimistico (per difetto)? Dipende, ma sicuramente in linea con il più generale trend post-pandemico del formato monodose nel settore alimentare, cresciuto in Italia del +12%. Dopo i cocktail ready-to-drink, in una prospettiva di mercato in cui il concetto di “pronto all’uso” sta conquistando vecchi e nuovi consumatori, anche un mondo tradizionale come quello del vino si apre a nuove sfide. Con questa premessa nasce FirstGlass, il marchio italiano che mette il calice in bottiglia: non solo divertissement da tavola ma, soprattutto, oggetto prêt-à-porter per chi ama il vino in tutte le sue sfumature (rubino, rosé, dorato) che in aereo eviterà persino i travasi di un litro in dieci contenitori. Ad avere avuto l’intuizione da 100 ml è un team di tre giovani donne, curiose e appassionate di vino: Silvia Tettamanti, amministratore delegato di origini lombarde con trascorsi a Londra, Lugano e Dubai, Giulia Bacci, designer rientrata dalla West Coast degli Stati Uniti e Francesca Vigo, tecnologa enoica – in qualità di consulente – con profonde radici nel terroir toscano ed esperienze in luoghi simbolo del bere di qualità, tra cui Bordeaux e l’Australia.
«Dopo anni vissuti all’estero – dichiarano – ci siamo ritrovate a Firenze per esaltare le nostre origini italiane e portare nel mondo l’essenza del nostro essere: storia, tradizione, passione, ma anche coraggio e lungimiranza. Grazie a un concept innovativo, speriamo che FirstGlass diventi il brand di riferimento globale per il vino al calice, cambiando le abitudini di consumo». Packaging 100% riciclabile e plastic free, chiusura estremamente pratica con capsula a vite – niente apribottiglie che manca sempre nel momento del bisogno – e un formato da borsetta (venduto in cofanetti da 3 o da 5 vini) che ricorda l’accessibilità del sample kit da profumeria di nicchia. In attesa di una sede definitiva che aprirà entro l’anno (la vista su Ponte Vecchio è conditio sine qua non) e di una futura espansione nelle principali città dello stivale, per poi approdare nelle capitali europee, dalla scorsa primavera FirstGlass è presente con il primo temporary store nel capoluogo toscano al numero 11r di Lungarno Guicciardini. Ambiziosi gli obiettivi di crescita: «Abbiamo stimato che il vino venduto in monoporzione rappresenterà una fetta di mercato da 4,6 miliardi di dollari l’anno. Vogliamo raggiungere l’1% di questo valore, ossia 46 milioni di dollari di fatturato annuo».