Tutti i premiati: Food&Wine Italia Awards 2022

La terza edizione a Firenze ha premiato i professionisti under 35, le aziende più all'avanguardia e i progetti più ambiziosi dell’enogastronomia italiana.

I più talentuosi professionisti under 35 dell’enogastronomia italiana premiati a Firenze: si è svolta domenica 23 ottobre la terza edizione dei Food&Wine Italia Awards, l’iniziativa che celebra i nomi più promettenti del settore. Durante la serata ospitata da The Stellar, ristorante e cocktail bar all’interno dello spazio multifunzionale e hub di innovazione Nana Bianca, in quello che fu il Granaio dell’Abbondanza della famiglia Medici, e presentata da Tinto sono stati premiati come di consueto anche le aziende e i progetti più virtuosi legati all’innovazione, alla responsabilità sociale, alla sostenibilità e al design nel mondo del cibo, del vino e dell’hôtellerie. La novità di quest’anno è il riconoscimento alla proposta più convincente nel mondo del pane farcito.

«A due anni dalla prima edizione, questa continua a essere un’occasione per fare il punto su quanto di più interessante accade in Italia nel settore del cibo, del vino e della ristorazione – dichiara Federico De Cesare Viola, Direttore Responsabile di Food&Wine Italia –. Siamo orgogliosi di dare spazio a giovani professionisti che non hanno paura di cambiare le regole e tentare nuove strade, di premiare aziende all’avanguardia e altri progetti virtuosi che dalla tavola si allargano a molti altri ambiti, dalla responsabilità sociale al design, e questo resta sempre un momento di festa. Siamo stati particolarmente felici di aver condiviso la serata con amici e colleghi che da tutta Italia ci hanno raggiunti a Firenze, città che, dopo Milano nel 2020 e Roma lo scorso anno, abbiamo scelto per continuare la tradizione itinerante degli Awards. Oggi nessuna o poche destinazioni italiane hanno una scena così vibrante e in fermento».

A decretare i vincitori dell’edizione 2022 una giuria di esperti e stampa di settore, capitanata dalla redazione della rivista Food&Wine Italia, l’edizione italiana del celebre magazine statunitense lanciato nel 1978 e oggi pubblicato da Meredith Corporation. Alla serata ha partecipato anche la redazione americana tornata in Italia per l’occasione tra cui Melanie Hansche, Deputy Editor di Food&Wine. Proprio lei, chiamata sul palco dal Direttore Responsabile Federico De Cesare Viola, ha raccontato le inedite origini della rivista, nata come inserto gastronomico di Playboy, e in seconda battuta ha commentato i loro ultimi Food&Wine Best New Chefs: «Dal 1988 anche i nostri premi sono basati su un rigoroso processo di valutazione e scouting. Non ci sono, in realtà, limitazioni sull’età e molti hanno più di quarant’anni – dichiara Melanie Hansche –. Tra i criteri, essere executive chef nello stesso ristorante da almeno cinque anni, avere delle idee valide e un menu distintivo. Non valutiamo solo quello che c’è nel piatto: creatività, innovazione e sapori sono importanti, ma quello che cerchiamo sono dei leader, fuori e dentro la cucina. Teniamo molto anche all’empatia con lo staff e al senso di comunità tra le persone per un’industria della ristorazione che punti a un futuro più radioso ed equo per i lavoratori».

 

Questi i vincitori Under 35 nelle rispettive categorie:

Best Chef
Giorgio Pignagnoli, Nove di Villa della Pergola (Alassio)
in collaborazione con Monograno Felicetti

Best Pastry Chef
Christian Marasca, Zia Restaurant (Roma)
in collaborazione con Consorzio dell’Asti e del Moscato Docg

Best Pizza Chef
Jacopo Mercuro, 180grammi (Roma)
in collaborazione con Ooni

Best Maître e Sommelier
Pascal Tinari, Villa Maiella (Guardiagrele)
in collaborazione con Coravin

Best Bartender
Martina Bonci, Gucci Giardino 25 (Firenze)
in collaborazione con Bonaventura Maschio

Best Winemaker
Chiara Condello (Predappio)
in collaborazione con Coravin

[ngg src=”galleries” ids=”56″ display=”basic_thumbnail”]Introdotta anche una new entry tra i premiati: il Miglior Panino d’Autore, conferito in collaborazione con Salumificio F.lli Coati a ‘Ino, il locale fiorentino di Alessandro Frassica, tra i pionieri del panino all’italiana e ancora oggi un modello insuperato in costante evoluzione.

«È da tutta la vita che mi dicono “Ah, ma tu sei quello del panino!” – commenta Marco Bolasco, Direttore Divisione Non Fiction di Giunti Editore, giornalista e giurato ai Food&Wine Italia Awards, che conduceva proprio una trasmissione sul panino, anticipando la grande attenzione nei confronti di questo cibo popolare ma in continua evoluzione –. Era un modo per portare un contenuto interessante in una forma sicuramente diversa dalla proposta dello chef. Il premiato di stasera è stato un innovatore della materia ed è riuscito a costruire a livello imprenditoriale questo discorso: il panino, non è altro che una forma di design all’interno della quale ci può essere di tutto. La lungimiranza di Alessandro Frassica risiede proprio nel legare creatività e identità».

Ma i Food&Wine Italia Awards non vanno a caccia solo dei migliori talenti individuali: in partnership con Treccani Accademia, Scuola Politecnica di Design e Lonely Planet magazine Italia, sono state individuate le realtà più ambiziose per l’interior design, il packaging, la migliore esperienza enogastronomica in hotel, l’innovazione e la responsabilità sociale nel cibo e nel vino. Ecco qui i premiati:

Best Interior Design
Flaviano Capriotti Architetti, Ristorante Andrea Aprea (Milano)
in collaborazione con Scuola Politecnica di Design

Best Packaging
Sabadì
in collaborazione con Scuola Politecnica di Design

Migliore Esperienza Enogastronomica in Hotel
Hotel Signum, (Salina)
in collaborazione con Lonely Planet magazine Italia

Innovazione nel Cibo
Giovani Pastori – SNAP Scuola Nazionale di Pastorizia
in collaborazione con Kellerei Kaltern

Responsabilità Sociale nel Cibo
AIW – Association for the Integration of Women, Progetto Roots, (Modena)
in collaborazione con Kellerei Kaltern

Innovazione nel Vino
Sfusobuono
in collaborazione con Treccani Accademia                              

Responsabilità Sociale nel Vino
Salcheto, (Montepulciano)
in collaborazione con Treccani Accademia

[ngg src=”galleries” ids=”57″ display=”basic_thumbnail”]La premiazione è stata preceduta da un aperitivo a cura di Consorzio dell’Asti e del Moscato Docg e dell’executive chef di The Stellar Luigi Bonadonna che per l’occasione ha realizzato una sfera di baccalà mantecato. Al termine della cerimonia alcuni dei premiati e degli sponsor hanno proposto assaggi e brindisi: Giorgio Pignagnoli (Best Chef) ha preparato i fusilli Monograno Felicetti, arancia, carota, limone, cicoria e vadouvan; Jacopo Mercuro (Best Pizza Chef) ha fritto i supplì al telefono e i noodles e teriyaki allo yuzu; Alessandro Frassica (Miglior Panino d’Autore) ha farcito del pane toscano con il prosciutto cotto Lenta Cottura di Salumificio F.lli Coati, gorgonzola dolce al cucchiaio, salsa “pepedoro”; Christian Marasca (Best Pastry Chef) ha impiattato l’apprezzatissimo tourbillon con frolla sablé, frangipane, pralinato alle mandorle e chantilly in carta da Zia Restaurant.

In accompagnamento, il cocktail creato ad hoc da Martina Bonci (Best Bartender) in collaborazione con Bonaventura Maschio, un twist sul Negroni che diventa un “Viaggio ai Tropici” dedicato a Firenze; i vini di Kellerei Kaltern, di Consorzio dell’Asti e del Moscato Docg e acqua Orsini.

Maggiori informazioni

Leggi anche: Tornano i Food&Wine Italia Awards 

Foto di Martino Dino

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