Frantoio Sant'Agata di Oneglia

Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, sempre più Gourmet

L’azienda ligure amplia la linea di prodotti gastronomici con diverse novità frutto della collaborazione tra la famiglia Mela e gli chef. A firmare le confezioni, il tratto distintivo di Gianluca Biscalchin.

Nato nel 1827 con la coltivazione delle olive sulle colline liguri alle spalle del golfo di Oneglia, trasformato in brand di eccellenza della produzione regionale alla fine degli anni Ottanta da Antonio Mela e oggi guidato dalle figlie Cristiana e Serena, il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia realizza e confeziona anche un’interessante gamma di squisiti prodotti gastronomici da portare in tavola, di cui spesso l’extravergine resta il filo conduttore. Tra carciofini sottolio, olive taggiasche – anche delle intriganti versioni candite ed essiccate – e pesti, la scelta è ampia. E adesso, si fa ancora più vasta con l’ampliamento della Linea Gourmet, che annovera diversi prodotti nati dalla stretta collaborazione e dal confronto con chef e cuochi del territorio ligure o limitrofo.

Il progetto era infatti partito con il Grissino Reale con olio extravergine d’oliva Oro Taggiasco creato insieme all’Atelier Reale, il laboratorio di panificazione e pasticceria voluto da Gian Piero Vivalda a completamento dell’offerta del ristorante 2 stelle Michelin Antica Corona Reale di Cervere, in provincia di Cuneo, come ricorda Serena Mela, direttrice marketing e commerciale Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia: «Grazie alla ricerca, al know-how dei nostri partner, alla qualità delle materie prime e alla nostra efficienza produttiva, si sono aggiunti altri prodotti come il Pandolce Ligure, creato insieme allo chef Marmo».

E proprio Enrico Marmo, chef del ristorante con 1 stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia che lo scorso anno ha reinterpretato il tipico dolce ligure con olive taggiasche candite e limoni del territorio, è stato nei giorni scorsi ospite dello stand dell’azienda a Cibus 2024 per lanciare – con un menu completo, dall’assaggio di pane e olio al dessert con Pandolce e zabaione – i nuovi prodotti della Linea Gourmet: i Carciofi alla Ligure, la Giardiniera e i Peperoni in Agrodolce, realizzati secondo le ricette tradizionali di famiglia oggi interpretate da Marmo con ortaggi e materie prime di altissima qualità e l’extravergine d’oliva monocultivar taggiasco del Frantoio. «Questo è solo il proseguimento di un progetto condiviso e di una visione congiunta di valori come la qualità, la territorialità e l’eccellenza a tavola», sottolinea lo chef raccontando i nuovi prodotti. Come già per il Pandolce Ligure e per le tavolette di cioccolato con le olive, le confezioni sono disegnate dal giornalista e illustratore Gianluca Biscalchin che, commenta Serena Mela, «come ogni volta, ben ha saputo interpretare le esigenze e la storia della nostra famiglia e della nostra azienda che, da più di 190 anni vive e lavora tra gli ulivi del territorio imperiese».

Ma le novità delle sorelle Mela non finiscono qui: a Parma sono state presentate anche altre nuove referenze del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, tra cui il Pesto di cipolle da spalmare su crostini o servire con i formaggi, la Caponata di cuori di carciofo in olio d’oliva con sedano, capperi e olive, e la deliziosa Ratatuia di melanzane con pinoli, capperi e cipolla. Mentre le diverse tipologie di olive taggiasche sono state interpretate allo stand dallo chef Maurizio Pinto del Ristorante Voltalacarta di Genova – un altro amico e collaboratore del Frantoio – in preparazioni come la Capponadda alla ligure con tonno, pomodorini, capperi, acciughe, olive taggiasche, pinoli e galletta del marinaio, le barchette con crema di formaggio e olive taggiasche candite e la pasta con olio al limone, olive taggiasche essiccate e crema di burrata.

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