F&WI Awards: i premi che guardano al futuro

La prima edizione individua temi e protagonisti pronti a cogliere sfide e opportunità dei tempi che verranno.

F&WI Awards Modestino Tozzi

Talento, creatività, innovazione, responsabilità, sostenibilità e design. La prima edizione dei Food&Wine Italia Awards è andata in scena mercoledì 19 febbraio a Milano negli spazi di Cariplo Factory e di FoodIdeas, il laboratorio di cibo e design della Scuola Politecnica di Design, perfetta cornice a un’iniziativa che ha nell’avanguardia il suo filo conduttore. Un momento di celebrazione condivisa, ma soprattutto un’occasione per fare il punto su quanto di più interessante accade in Italia nel settore del cibo, del vino e della ristorazione. E se l’emergenza Coronavirus mette temporaneamente in stallo l’attività di finalisti e vincitori, saranno proprio questi – temi e professionisti – i protagonisti della “ricostruzione” necessaria per uno dei settori più colpiti, e inevitabilmente trasformati, dalla situazione.

Alle loro storie abbiamo dedicato diverse sezioni di questo numero, mentre in queste pagine, con una carrellata d’immagini, raccontiamo la serata nel corso della quale si sono alternati sul palco professionisti, partner e amici che hanno accolto il nostro invito a partecipare e supportare l’iniziativa, oltre a qualche ospite speciale. Tra questi non possiamo non menzionare Tom Rowland, Vice President International di Meredith Corporation, Melanie Hansche, Deputy Editor di Food&Wine U.S. – che ha raccontato le inedite origini della rivista come inserto gastronomico di Playboy – e l’Assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini e il Direttore di PromoTurismoFVG Lucio Gomiero, che hanno consegnato il premio “storie di territorio – sostenibilità” allo chef Stefano Basello del Il Fogolar Là di Moret (Udine), per il suo “pane del bosco” in cui utilizza la corteccia degli alberi travolti nel 2018 dalla tempesta Vaia. Grande emozione in sala con i ragazzi di Tortellante – laboratorio terapeutico di pasta fresca che impiega esperte rezdore e giovani e adulti nello spettro autistico – protagonisti della scorsa cover story, accompagnati da Erika Coppelli, presidente dell’Associazione, e Lara Gilmore, membro del Comitato Direttivo.

Al termine della premiazione, premiati e ospiti si sono riuniti per festeggiare, con i deliziosi assaggi di street food a cura di FUD Bottega Sicula – tra cui gli squisiti Cis Burgher con provola delle Madonie e manzo siciliano e gli irresistibili cannoli con ricotta di bufala modicana e pistacchi, farciti al momento – accompagnati dall’acqua Sparea, dai vini di Famiglia Cotarella e dalle bollicine di Bellavista. Per non smettere di brindare al futuro.

FOOD&WINE ITALIA AWARDS 2020 UNDER 35 FINALISTI E VINCITORI

 

Best Chef – In collaborazione con Monograno Felicetti
Davide Caranchini

Francesco Capuzzo Dolcetta
Caterina Ceraudo

Best Pastry Chef
Fabrizio Fiorani

Manuel Costardi
Gloria De Negri

Best Pizza chef
Pier Daniele Seu

Ciro Oliva
Luca Pezzetta

Best Maître In collaborazione con Intrecci
Alfredo Buonanno

Lukas Gerges
Alessia Taffarel

Best Sommelier In collaborazione con Damilano
Gianni Sinesi

Manuele Menghini
Alberto Piras

Best Bartender In collaborazione con Bonaventura Maschio
Nico Salvatori

Solomiya Grytsyshyn
Leonardo Todisco

Foto di apertura: Tutti i finalisti e i premiati dei Food&Wine Italia Awards. Nella prima fila, da sinistra. Laura Lazzaroni, Mario Cavallaro, Stefano Marra, Ivo Basile, Maurizio Lai, Manuel Costardi, Federico De Cesare Viola. Dietro, da sinistra. Violette Montagnese, Walter Massa, Gianni Sinesi, Gloria De Negri, Alberto Piras, Stefano Basello, Alfredo Buonanno, Manuele Menghini, Caterina Ceraudo, Lukas Gerges, Emanuele Labagnara, Francesco Capuzzo Dolcetta, Solomiya Grytsyshyn, Luca Pezzetta, Pier Daniele Seu, Fabrizio Fiorani, Davide Caranchini, Claudio Liu e Guido De Togni.
ph. Modestino Tozzi