Gomitolorosa

Gala (online) in rosa

Quattro chef e l’attrice Cristiana Capotondi protagonisti di una cena “virtuale” per sostenere le attività di lanaterapia della onlus Gomitolorosa.

Cos’è la lanaterapia? Il lavoro a maglia (con lana di recupero derivante dalla sovrapproduzione italiana), un’attività che – molto apprezzata da donne e uomini di tutto il mondo come antistress – in questo caso si veste di un significato in più permettendo ai degenti in ospedale, e in particolare alle pazienti oncologiche, di trovare un momento di serenità e benessere psico-fisico riducendo l’ansia e favorendo l’autostima e la socializzazione. Da quest’idea è nata la onlus Gomitolorosa fondata nel 2012 dal dottor Alberto Costa, oncologo senologo riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo all’avanzamento della cura dei tumori al seno, le cui attività non si fermano nonostante la pandemia.
Per raccogliere fondi da destinare alla realizzazione di kit di lavoro a maglia individuali che garantiscano la dovuta sicurezza per lavorare nelle sale d’attesa dei dieci ospedali in cui è presente l’associazione, infatti, in occasione della Festa della Donna ci sarà una cena di gala, seppur virtuale, tutta in rosa.

Per lunedì 8 marzo in quattro città (Biella, Torino, Milano e Roma) si potrà ordinare un menu in formato delivery realizzato dagli chef di altrettanti ristoranti: Filippo La Mantia a Milano, Angelo Troiani del Convivio a Roma, Claudio Ravinetto e Chiara Prior del Regallo a Biella, Aurelio e Claudia Barbero della Gastronomia Barbero a Torino. Aderendo all’iniziativa si riceverà a casa la Gift Box con tutto l’occorrente per una serata speciale “in rosa”, dalle spille di lana da indossare alla mise en place per la tavola, oltre a candele, saponi e altro. La sera stessa, invece, arriverà la Dinner Box con la cena consegnata da Cosaporto. Anche i dessert saranno a tema cromatico, dal tortino di fragola con frosting alla rosa di La Mantia alla Mousse di cioccolato “rosa”, arancia e fave di cacao di Troiani, e tra i vini ci sarà anche uno spumante rosè.

Madrina della serata – virtualmente, con una diretta Zoom che avrà diversi ospiti illustri – sarà l’attrice Cristiana Capotondi, testimonial del progetto in quanto appassionata di maglia e sostenitrice del suo potere terapeutico, già testimonial del progetto IL FILO CHE UNISCE con un suo ritratto accanto ad un morbido gomitolo rosa. Cento le box disponibili che andavano ordinate entro il 28 febbraio. Ma non è mai troppo tardi per seguire e supportare le altre iniziative dell’associazione.

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