Gelato Day 2025

Gelato Day 2025, gusti e tendenze

Il 24 marzo la Giornata Europea del Gelato Artigianale sancisce il via della stagione clou di coni e coppette. Tante le novità: dal Gusto dell’Anno ispirato al Giubileo alle barrette proteiche e gli stecchi “sportivi”.

Quando le giornate si allungano, il sole inizia a scaldare di più, la voglia di estate aumenta e sale anche vertiginosamente il desiderio di mangiare un buon gelato. Dolce estivo per eccellenza, ma naturalmente buonissimo tutto l’anno, ha perfino una giornata dedicata alla sua celebrazione, fissata – quasi in concomitanza con l’inizio ufficiale della primavera – per il 24 marzo.

Alla sua tredicesima edizione, il Gelato Day segna dunque in qualche modo anche l’apertura ufficiale della “stagione gelatiera” 2025. E in Italia, vista anche la concomitanza con l’anno giubilare, prende interessanti accenti culturali e di solidarietà con diverse iniziative a cavallo della ricorrenza.

Istituita nel 2013 per iniziativa del Parlamento Europeo (l’unica, finora, che l’istituzione abbia dedicato a un alimento) fissandone la data a marzo, la Giornata Europea del Gelato Artigianale nasce da una preesistente iniziativa italiana – lanciata dal 2008 in occasione della 49esima edizione della MIG-Mostra Internazionale del Gelato Artigianale – e da un’idea di Longarone Fiere Dolomiti e Artglace, la Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri Artigianali dell’Unione Europea che riunisce le associazioni di artigiani di Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Italia, Olanda e Spagna. Presentata a Strasburgo con il supporto di cinque europarlamentari da Italia, Spagna e Austria, è riuscita a ottenere l’ambito riconoscimento e il singolare primato.

Halleluja, il gusto del Gelato Day 2025

Il Gelato Day 2025 è infatti dedicato al Giubileo e patrocinato dal Dicastero per l’Evangelizzazione e dal MASAF – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con tanto di gusto “a tema”: svelato in occasione di SIGEP, il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali – che oggi ha anche spazi riservati a caffè e pizza – tenutosi a fine gennaio scorso al polo fieristico di Rimini, il Gusto dell’Anno si chiama dunque Hallelujah, e vede una base gianduia con nocciole tostate e variegatura al cioccolato puro. Ideata da Vincenzo Squatrito, gelatiere del Ritrovo Orchidea di Oliveri (Messina), la ricetta dedicata appunto al Giubileo 2025 si è distinta per originalità e gusto vincendo il concorso che ha visto sfidarsi 30 maestri gelatieri europei. Sarà dunque questo il gusto che, in occasione del 24 marzo, sarà proposto nelle gelaterie di tutta Europa aderenti all’iniziativa sia nella versione “originale”, secondo la ricetta vincitrice, sia reinterpretato dagli artigiani con ingredienti e ispirazioni locali.

Lo scorso anno l’onore di esprimere il Gusto dell’Anno era toccato invece al Belgio, e a vincere era stato il gusto Gaufre de Liège, omaggio alla specialità dolciaria delle Fiandre, mentre l’Italia era già stata protagonista nel 2019 con il Tiramisù: gelato al mascarpone con caffè, savoiardi e cacao.

Le iniziative 2025

Tra le iniziative in programma spicca quella di domenica 23 marzo quando, dalle 10 alle 17, i maestri gelatieri si ritroveranno in Piazza Risorgimento a Roma, nei pressi di San Pietro, per proporre ai pellegrini il Gusto dell’Anno: l’obiettivo nobile è raccogliere fondi a favore del progetto 13 case in Siria per la costruzione di nuove case per famiglie senza alloggio, mostrando un segno concreto di solidarietà (avallato da Santo Padre) con il supporto della comunità religiosa dei Vincenziani, che seguirà il progetto sul territorio.

E se il 24 vedrà anche iniziative educative e culturali – tra cui l’avvio del progetto “Azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” con attività formative sul processo produttivo del gelato artigianale, presentato dall’Istituto Alberghiero Duca di Buonvicino di Napoli e il Comitato Gelatieri Campani – la settimana seguente sarà ricca di occasioni di assaggio e approfondimento in tutta Italia: il Gusto dell’Anno sarà protagonista della terza edizione della Milano Gelato Week ma anche a Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025 (con la distribuzione in programma il 27 marzo), al Salone della Dieta Mediterranea – DMED di Paestum (Salerno), con una masterclass a cura di Domenico Belmonte, presidente di Artglace, e di altri appuntamenti ancora. Mentre nei prossimi mesi varcherà i confini italiani con eventi presso le ambasciate italiane a Vienna e a Berlino, e anche ad Alicante e Madrid.

Il gelato è sacro, una web serie per sfatare i falsi miti dell’’artigianale’

Restando in tema di gelato, e di sacralità – per quanto con altre sfumature –, è da poco arrivata su Youtube una serie che vuole fare chiarezza sull’argomento: sul termine “artigianale”, infatti, c’è molta confusione (e a tutt’oggi manca una regolamentazione univoca che aiuti i consumatori a sapere quando quello che mangiano è un prodotto realmente artigiano e genuino o meno). Il titolo è proprio Il Gelato è Sacro, mentre il protagonista è Peppe Flamingo, maestro gelatiere di Don Peppinu, brand siciliano che conta sette gelaterie in tutta l’isola. L’obiettivo del format è quello di divulgare correttamente un prodotto simbolo del made in Italy e amatissimo da tanti, su cui non si scherza.

Nelle 50 puntate della serie, che a partire da metà febbraio vengono pubblicate settimanalmente sul canale Youtube di Don Peppinu ma sono visibili anche sui canali social di Flamingo e del brand, il gelatiere affronta diversi falsi miti dell’artigianalità, cercando di informare il consumatore e indirizzarlo a scelte consapevoli ma anche di stimolare una proficua discussione con i tanti validi colleghi di tutta Italia. E propone di affiancare una terza categoria di gelato a quello industriale e quello – spesso ‘fintamente’ – artigianale: il “gelato di alta manifattura” fatto su misura dal maestro gelatiere, bilanciando le ricette senza usare semilavorati ma materie prime agricole. Come avviene nell’azienda di famiglia, fondata nel 1960 appunto da “Don Peppinu”, che vanta un laboratorio a Modica – il Laboratorio Marzapani – che consente di avere il controllo diretto di ogni passaggio della filiera del gelato : dalla selezione degli zuccheri fino alla cottura delle cialde.

Kelato si fa barretta, l’ultima novità “essenziale” di Stefano Ferrara

Tra le novità che anticipano la stagione c’è anche Kelato Essenziale: si tratta della prima barretta proteica artigianale by Formaessenza, il brand del maestro gelatiere romano Stefano Ferrara che agli aspetti legati alla salute e al benessere del gelato, e a rivederne geometrie e consistenze, si dedica da tempo (come abbiamo anche raccontato nella nostra cover story sul tema lo scorso anno).

La sua ricerca va avanti in entrambe le direzioni, e così adesso la linea Kelato – dall’alto contenuto proteico e priva di zuccheri aggiunti, messa a punto con la consulenza del professore Flavio Di Gregorio per andare incontro a persone con esigenze dietetiche specifiche, come obesi, diabetici di tipo 1 e 2, soggetti oncologici e pazienti con patologie cardio-vascolari – prende anche la forma rettangolare, proponendosi come deliziosa alternativa alle popolari “barrette proteiche”. Composta da una stratificazione di consistenze e sapori in cui si alternano mousse proteica ghiacciata di arachide, gelato proteico alla mandorla, copertura alla massa di cacao del Perù Piura e finitura di granella di mandorla tostata, la barretta Kelato Essenziale da 50 grammi racchiude in sole 100 calorie un perfetto equilibrio tra gusto e salute: uno snack perfetto, soprattutto per la stagione calda.

Gusto17, Sport Edition dedicata alla coppia d’oro della Formula 1

Se il 24 marzo parte la stagione del gelato, il 14 è già partita quella della Formula 1, con l’avvio del Mondiale che ha visto accedersi i motori dei più veloci bolidi del globo sul circuito cittadino dell’Albert Park a Melbourne, in Australia. Se per i piloti la sfida principale è quella di conquistare il titolo di campione del mondo attualmente detenuto da Max Verstappen, tra le novità più attese dell’anno c’era senz’altro il debutto della nuova coppia d’oro della Scuderia Ferrari HP, composta dal monegasco Charles Leclerc e il britannico Lewis Hamilton (che, in condizioni di pista non ottimali, si sono piazzati rispettivamente 8° e 10° mentre a vincere è stato Lando Norris con la McLaren). Cosa c’entra con il gelato? Intanto, si dà il caso che proprio Leclerc abbia fondato – con il suo Manager Nicolas Todt e con il supporto “tecnico” di Federico Grom e Guido Martinetti – il brand di gelato Lec.

In occasione della ripartenza del Mondiale, poi, il brand milanese di gelato artigianale personalizzato Gusto17 lancia due stecchi in edizione limitata di 200 esemplari dedicati proprio ai due grandi piloti, a cominciare dal pack nell’inconfondibile Rosso Ferrari e i numeri impressi sul guscio di cioccolato che riprendono quelli rispettivi di casco e macchina: il 16 per lo Stecco Charles, che omaggia le origini franco-monegasche di Leclerc con una base di cremoso gelato alla Crema Chantilly (realizzata con le pregiate uova di Paolo Parisi) e una copertura di finissimo cioccolato tinto di rosso, e il 44 per lo Stecco Lewis, che porta in Inghilterra con un cuore di gelato al Lemon Curd realizzato con Limoni di Sorrento Igp e la copertura di cioccolato rosso fiammante.

Gli stecchi di questa “Sport Edition” si potranno trovare negli store Gusto17 di Milano in via Savona 17-Tortona District e in via Cagnola 10-Arco della Pace, e sulle principali piattaforme di delivery per tutta la durata della stagione di Formula 1 2025.

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