È un’edizione zero che sembra voler suggerire il cambio di passo necessario a valorizzare la ripartenza – più connessi con le proprie esigenze e con quelle del territorio di prossimità – il debutto di Genesis al SanBrite di Cortina d’Ampezzo, circondati dalle Dolomiti bellunesi.
Al cospetto di Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini, promotori dell’iniziativa e ospitali padroni di casa nel ristorante (una stella Michelin) ricavato nell’ex fienile della famiglia Gaspari, in realtà, dobbiamo parlare di un desiderio di cambiamento che precede le contingenze attuali. Su un percorso improntato alla valorizzazione della cucina rigenerativa, in nome del rispetto per le materie prime e per chi le produce, della riscoperta delle radici e dell’ottimizzazione degli sprechi. Della sinergia più compiuta «con tutto ciò che ci circonda», sottolinea Riccardo. È questo il lavoro avviato nel 2017 dalla giovane coppia – nella vita a sul lavoro: lui in cucina, lei in sala – a partire dal primigenio progetto El Brite de Larieto, ottimo esempio di (vero) agriturismo, a gestione familiare, diventato punto di riferimento per gustare la cucina di montagna nella conca ampezzana. SanBrite ne rappresenta l’evoluzione consapevole, incentrata sulla ricerca incessante, come sarà possibile scoprire dal 10 al 13 settembre in occasione di Genesis, evento gastronomico che si presenta con una chiara dichiarazione di intenti: “Per capire cosa mangiamo oggi, bisogna tornare alle origini di tutto”.
«Ho scelto questo lavoro perché da sempre ho toccato con mano le materie prime, di ognuna conosco sapori e segreti, e soprattutto la fatica che compie la terra e compiono i produttori, in primis la mia famiglia, per permetterci di gustarle», spiega Riccardo. Sullo sfondo, la necessità di tornare ad assecondare il ritmo della natura, imparando ad ascoltarla e rispettarla.
Per la quattro giorni di incontri, uscite all’aria aperta e degustazioni si ritroveranno a Cortina chef italiani e internazionali, ospiti del SanBrite. Il programma della manifestazione sarà scandito dai quattro elementi naturali – aria, acqua, terra e fuoco – protagonisti in tavola nel corso degli appuntamenti a quattro e sei mani concertati dai cuochi ospiti di Riccardo e Ludovica. Un parterre d’eccellenza, che annovera giovani e talentuose realtà del panorama gastronomico italiano ed europeo: venerdì 10 settembre, a cena con Valerio Serino (Tèrra, Copenhagen) e Mikael Svensson (Kontrast, Oslo) al Rifugio Dibona; sabato 11, a pranzo con Alessandro Gilmozzi (El Molin, Cavalese) e la sera con Jordan Bailey (Aimsir, County Kildar), coprotagonista in cucina con Riccardo Gaspari; domenica 13, per il pranzo en plein air immersi nella natura a cura di Chita Perazzi, Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri (AlTatto, Milano), prima della serata conclusiva, con la cena attorno al fuoco firmata da Davide Di Fabio (Dalla Gioconda, Gabicce Mare), Franco Aliberti (Anima, Milano) e il resident chef. Il lunedì mattina, dopo una notte trascorsa in tenda, la colazione sarà firmata da Stefano Ferraro del Loste Cafè (Milano).
Ma Genesis sarà anche escursioni in montagna, yoga all’alba, foraging con Valeria Mosca e workshop concentrati sul lavoro artigiano, come la visita al caseificio Piccolo Brite. Istruzioni per l’uso: spegnere il cellulare (prima delle attività, agli ospiti sarà consegnato un telefono sprovvisto di traffico internet) e connettersi con la natura.