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Identità Golose: il futuro della ristorazione parte dal lavoro

Dal 25 al 27 settembre a Milano chef, pasticceri e pizzaioli si confronteranno sulla cucina che verrà.

Lasciarsi alle spalle un passato recente difficile, non senza trarne spunti e insegnamenti, per ragionare insieme sul futuro della ristorazione e sulle fondamenta della cucina che verrà, a cominciare da un tema quanto mai attuale e delicato: il lavoro.

La sedicesima edizione di Identità Golose, il congresso internazionale di cucina d’autore, pasticceria e servizio di sala in programma dal 25 al 27 settembre al centro congressi MiCo a Milano, torna a svolgersi in presenza e a chiamare sul palco i relatori provenienti dall’Italia e dal mondo – tra chef, pizzaioli, pasticceri, gelatieri e altri professionisti del settore – per presentare non solo piatti e ricette ma anche idee e stimoli per disegnare il futuro. Saranno più di 70 le masterclass in programma nelle diverse sale nei tre giorni, suddivise in 10 approfondimenti tematici tra cui quelli dedicati a pasta, pizza, gelato, pasticceria, formaggi, cucina naturale, servizio di sala e ospitalità, cocktail (con uno spazio dedicato al bartending, con un biglietto ad hoc, in cui sarà possibile assaggiare le creazioni dei più interessanti maestri della miscelazione come Agostino Perrone e Giorgio Bargiani del The Connaught di Londra).

Oltre 100 gli chef e i protagonisti chiamati a interrogarsi, a discutere e a presentare spunti riguardo al futuro, tanto nello spazio plenario dell’auditorium che nelle sale dedicate ai singoli temi: dalla pasticceria basata su “Territorio, Welfare, Brand” di Nicola Olivieri al “nuovo presente” di Pepe in Grani raccontato da Franco Pepe, fino alla “lenta ripartenza” di cui parleranno Davide Oldani e Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi; dai giovani che propongono nuovi progetti coraggiosi – come Stefano Bizzarri e Davide Di Fabio di Dalla Gioconda e Jacopo Malpeli dell’Osteria del Viandante – ai grandi maestri (spesso insieme chef e imprenditori) come Andrea Berton, Enrico Bartolini, Joe Bastianich, Niko Romito, Massimo Bottura, Mauro Uliassi, Enrico e Roberto Cerea e altri ancora.

Ma ci sarà spazio anche per approfondimenti su prodotti come olio extravergine e miele – con una lezione di Gino Fabbri e un ricordo dedicato ad Andrea Paternoster a cura di Raffaele e Massimiliano Alajmo, Corrado Assenza e Alfio Ghezzi – e per confronti più istituzionali ma altrettanto interessanti e necessari, come quello in programma il sabato dal titolo “Chi Governa la ristorazione?” che vedrà protagonisti il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli e il Viceministro dello Sviluppo Economico Alessandra Todde a confronto con Cristina Bowerman (chef patronne di Glass Hostaria e Presidente Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto), Carlo Cracco (che oltre a essere chef patron di Cracco in Galleria è membro degli Ambasciatori del Gusto) ed Enrico Buonocore, CEO del Gruppo Langosteria.

Dall’estero arriveranno Alain Ducasse, Xavier Alberti e Carole Pourchet per raccontare il progetto incentrato su viaggi, ospitalità ed esperienze gastronomiche dei Collectionneurs, e Josep Roca con una lezione che si preannuncia molto interessante dal titolo “Fillossera umana. Sopravvivenza e felicità”. Da segnarsi, infine, gli incontri di Identità di Sala in programma nella Sala Gialla la domenica, con interventi e confronti che spazieranno dal servizio e l’accoglienza al ristorante alle cantine con proposte di ristorazione, fino all’hôtellerie di lusso dei grandi gruppi internazionali che uniscono charme e savoir-faire.

Senza dimenticare, come sempre, tutto quello che avviene al di fuori delle sale, negli spazi dedicati all’incontro e alla conoscenza di prodotti e progetti dove saremo presenti anche noi di Food&Wine Italia.

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