Le bollicine sono da sempre simbolo di festa, ma oggi il loro consumo è in forte crescita, sia che si tratti di Champagne, Franciacorta, Trento Doc o Prosecco. La quarta edizione della Guida alle Bollicine del Mondo, presentata al 20esimo Congresso di Identità Golose, nasce infatti per offrire una mappatura dettagliata della produzione spumantistica internazionale, raccontando storie di vitigni, tradizioni e territori da scoprire.
Il progetto è firmato da Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose, e Cinzia Benzi, degustatrice e scrittrice, con il supporto di Claudio Ceroni, presidente di Magenta Bureau. «Arrivati a questa quarta edizione siamo felici di continuare a mappare un mondo effervescente con serietà e massima trasparenza – racconta Cinzia Benzi – Nulla è anonimo, ogni scheda è firmata e ciascun collaboratore ha raccontato con passione e dedizione quella bottiglia che vi consigliamo di assaggiare, almeno una volta nella vita».
Durante la presentazione sono stati assegnati diversi premi, tra cui l’Omaggio a Jean-Baptiste Lécaillon (Maison Louis Roederer), l’Innovazione a Dominique Demarville (Lallier), la Naturalità all’Azienda L’Archetipo, il Vitigno da scoprire all’Uva Rara di Barbaglia e al Gros Manseng di Château La Croix des Pins. Inoltre, riconoscimenti speciali per giovani produttori, esperti e comunicatori hanno confermato l’ampiezza e la diversità del panorama spumantistico mondiale. La nuova edizione include 900 cantine (+160 rispetto al 2024) in 47 Paesi, con l’Italia che rappresenta il 52% della selezione e il resto suddiviso tra Europa e altre nazioni emergenti, dalla Cina alla Bolivia. Il lavoro di mappatura è stato curato da 17 esperti internazionali, che hanno garantito una narrazione chiara e accessibile anche ai non addetti ai lavori. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, una App gratuita in italiano e inglese dedicata a wine-lovers e viaggiatori curiosi, per esplorare il mondo delle bollicine con un approccio innovativo e interattivo.