Il Consiglio Internazionale del Basque Culinary Center – progetto gastronomico internazionale nato nel 2009 nella città di San Sebastián e che vede tra i suoi soci fondatori chef del calibro di Massimo Bottura, Ferrán Adrià, Joan Roca e René Redzepi –, partirà alla volta del Perù. Dal 16 al 19 giugno si terrà il 14esimo congresso annuale per celebrare, discutere e approfondire le tematiche più attuali dell’universo culinario, quest’anno racchiuse sotto il tema T’impuy, parola quechua (una delle lingue native del Sud America) che si riferisce a gesti come bollire e cucinare.
«È un piacere tornare in Perù dopo tredici anni; dopo aver tenuto un incontro nel 2011 che è stato così importante per noi, e dove abbiamo approvato una riflessione che è diventata storica, la “Lettera aperta agli chef di domani”– commenta Joan Roca, il presidente del Consiglio Internazionale –. Il Perù è un punto di riferimento per la gastronomia mondiale, con una ricca cultura, una dispensa piena di biodiversità e un potenziale straordinario che ha un incredibile bacino di talenti e molti progetti di trasformazione sociale. Siamo davvero felici di poter tornare, accompagnati dai nostri ospiti Pía León e Gastón Acurio, e speriamo di contribuire ancora una volta alla scena gastronomica mondiale».
Saranno proprio i due chef pluripremiati Gastón Acurio (tra i fondatori del Basque Culinary Center) e Pía León, conosciuta per il suo importante lavoro riguardante la biodiversità dei prodotti del Perù – e al 28esimo posto della World’s 50 Best Restaurants con l’insegna Kjolle –, a portare il Consiglio in visita nelle città di Lima e Cusco che si animeranno con dibattiti circa le tendenze future dell’enogastronomia, mentre il 19 giugno presso l’auditorium Nos della Pontificia Universidad Católica del Perú, si svolgerà la manifestazione aperta al pubblico con tavole rotonde, talk e conferenze sia con i membri del consiglio basco sia con cuochi ed esperti del settore culinario peruviano.
«Siamo entusiasti di accogliere questo gruppo importante di chef in Perù – dichiara Pía León –. Questo incontro ci darà una preziosa opportunità di collaborare, comprendendo precisamente cosa si sta facendo e come all’interno del nostro settore. Questo evento, che ospiterà diverse attività a Lima e Cusco, porterà a conversazioni più profonde e conclusioni rilevanti sul perché stiamo facendo tutto questo. Confido che tutti coloro che parteciperanno non solo porteranno a casa ricordi tangibili nelle loro valigie, ma anche esperienze e riflessioni preziose che rimarranno nelle loro menti e nei loro cuori, come dovrebbe sempre essere».
In occasione del 14esimo congresso internazionale, verrà anche proclamato il vincitore del nono Basque Culinary World Prize, ribattezzato dagli addetti ai lavori come il “Premio Nobel della Gastronomia”, che lo scorso anno ha portato alla ribalta la figura di Ebru Baybara Demir, chef turca del Certis Murat Konag a Mardin, al confine con la Siria. Il riconoscimento infatti valorizza il lavoro sociale e inclusivo di cuochi che va al di là delle loro creazioni culinarie.