Sono 362 le destinazioni che fanno parte dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia e ciascuno di questi luoghi potrebbe contare almeno uno dei 1.500 cuochi e cuochi della community delle Cesarine, storica rete italiana che promuove e preserva il ricco patrimonio enogastronomico del nostro Paese. Punto d’incontro di queste due realtà sarà il Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia che, dal 6 all’8 settembre, si svolge a Oriolo e Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza. In occasione della 16edizione della kermesse annuale, che rappresenta una finestra che si apre sulla bellezza dei borghi italiani e un importante momento nella vita dell’Associazione, non mancheranno anche diversi show cooking a cura delle Cesarine presso l’area dedicata ai piatti tipici, “Il Gusto del Borgo”.
Ci saranno Patrizia, originaria della Romagna, e la lucana Anna Maria: entrambe si ispireranno alle rispettive terre per preparare ricette regionali. Se la prima porterà degli Strozzapreti con salsiccia di Mora Romagnola e Formaggio Stanco di Brisighella (uno tra i Borghi più belli d’Italia), la seconda Cesarina si cimenterà nel Baccalà alla Meridione, piatto tipicamente legato a tanti i borghi della Basilicata. La partecipazione delle Cesarine a questo caratteristico festival sottolinea il loro ruolo crescente nella promozione del Made in Italy, iniziativa che si collega strettamente all’impegno della community di valorizzare le tradizioni culinarie regionali non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Lo dimostra persino la candidatura di cuoche e cuochi come chef per la Casa Bianca, un progetto che prevede la rotazione trimestrale di talenti regionali per offrire ai futuri inquilini della residenza presidenziale un’esperienza culinaria autentica e diversificata.
«La Bellezza, la coesione sociale, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione tecnologica – dichiara Fiorello Primi, presidente dei Borghi più belli d’Italia – saranno i temi che tratteremo durante il Festival Nazionale, tutti finalizzati a contrastare lo spopolamento e la desertificazione dei borghi italiani. Un’ occasione di incontro e di divertimento, di scambio di opinioni e di promozione di tutti i Borghi presenti nei numerosi stand in rappresentanza di tutte le regioni italiane. Quest’anno, per la prima volta, avremo l’onore di ospitare ben due Segretari di Stato (Ministri) del Governo della Repubblica di San Marino, il cui centro storico è stato recentemente ammesso nella rete in qualità di borgo ospite internazionale».
La domenica sera il Festival si concluderà con il tradizionale passaggio della bandiera del Festival dalla Calabria alla Lombardia: sarà infatti il borgo di Bellano, sul Lago di Como, a ospitare nel 2025 la 17esima edizione della manifestazione.