C’è un luogo in Campania dove l’alta cucina si specchia sull’acqua (no, non quella del Tirreno), tra campi di lavanda e laghi che un tempo erano cave di sabbia. Per scoprirlo bisogna andare a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove si trova Laghi Nabi, un’oasi naturale unica nel suo genere. Dopo un lavoro di riqualificazione ambientale, questo progetto è diventato una sorta di rifugio di charme tra il glamping, il resort, le esperienze adrenaliniche, come kayak e wakeboard, per poi rilassarsi nella water spa. Il vero protagonista di questa storia di rinascita resta il Ristorante Res, che ha contribuito a riscrivere le regole della gastronomia di qualità sul Litorale Domizio.
Dai campi alla cucina
Res non è un semplice ristorante. È una dichiarazione d’amore per il territorio e per la natura, un progetto nato dalla volontà di valorizzare non solo i prodotti della Campania ma anche la cultura locale. Lo si capisce già quando si passa attraverso “La Serra”, un giardino indoor popolato da piante di agrumi, per accedere alla sala principale. Non è solo un ingresso scenografico, ma un luogo pensato per far respirare letteralmente il cambiamento positivo che il progetto di Laghi Nabi rappresenta. Qui, tra l’olio d’oliva che arriva dalle colline dell’Oasi e il miele prodotto dalle api del posto, le materie prime non devono percorrere lunghe distanze per arrivare in tavola. Un dettaglio interessante? Nei campi recuperati a Laghi Nabi si coltiva lavanda su 15mila metri quadrati.
Un team stellato in riva al lago
La grande novità del 2025 per il Res è l’arrivo di due figure di spicco che promettono di ridefinire l’esperienza gastronomica e di sala. Alla guida della cucina c’è Giuseppe Voto, già protagonista al Capri Palace Jumeirah, dove ha contribuito a mantenere le due stelle Michelin con una cucina elegante e contemporanea. In sala arriva Mario D’Alterio, un maestro dell’ospitalità che ha perfezionato il suo approccio al servizio presso il Quattro Passi, tristellato di Nerano.
Oltre la tavola: una filosofia di rigenerazione
Laghi Nabi non è solo natura e ristorazione, ma anche rigenerazione sociale. Questo angolo di Campania nasce da un recupero visionario di cave di sabbia abbandonate, trasformate in una destinazione turistica consapevole. E Res ne è una sorta di manifesto gastronomico: il nome stesso richiama resilienza, restituzione e il respiro di un cambiamento che parte dal cibo ma si riflette in tutta l’esperienza.