San Giovanni delle Contee

In Toscana c’è un borgo che è tornato a vivere grazie a un’osteria

Il progetto di Osteria Maccalè, portato avanti dalla cooperativa di comunità di San Giovanni delle Contee, è un esempio di come l’enogastronomia può dare sostegno a un’intera comunità.

Può una insegna ristorativa rianimare un piccolo borgo abitato da appena 150 anime? Sì, se si segue l’esempio di Osteria Maccalè a San Giovanni delle Contee, una frazione del Comune di Sorano nella parte più meridionale della Maremma. «Siamo una comunità di 27 soci in un paesino di 150 abitanti, che ha deciso di riaprire un locale storico e grazie a esso ha aiutato tutta la popolazione e fatto rinascere un luogo che si trovava ormai privo di servizi», racconta Tiziana Peruzzi, presidente della cooperativa di comunità, in occasione della prima edizione del Festival dell’Identità Toscana, che si è svolta negli spazi della sede regionale a Firenze negli scorsi giorni di marzo – una manifestazione voluta da tempo con lo scopo di mettere insieme competenze, esperienze e progetti, tra cui quelle agroalimentari che caratterizzano il territorio della parte centro-settentrionale della costa tirrenica.

«Siamo nati nel 2018, finanziati in parte da bandi regionali per le cooperative di comunità, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e valorizzare il nostro territorio – continua Peruzzi – e abbiamo riaperto la storica Osteria Maccalè, che è diventata il punto di ritrovo del paese e coinvolge tutti gli abitanti». Presso questa location (parte di Confcooperative Toscana) non solo vengono riproposte antiche ricette tradizionali della zona che sono state tramandate dai più anziani, come i Ceciarelli con fagioli cannellini di Sorano, le Zampucce di maiale o i Tortelli con lo stracchino di Sorano – provenienti dal caseificio del comune di riferimento, uno dei più interessanti della Maremma –, ma l’indirizzo durante il giorno si trasforma in un vero e proprio punto di riferimento per i veterani del posto che possono venire qui per ritirare pacchi postali, prenotare visite mediche oppure farsi portare la spesa direttamente a casa. «Grazie all’osteria ora arrivano anche molti turisti e quindi facciamo ospitalità diffusa nelle case disabitate. Inoltre, intorno a noi si è sviluppata una serie di aziende locali che producono olio, vino e patate spinti proprio dalla nostra esperienza», chiosa Tiziana Peruzzi.

Le azioni di Osteria Maccalè hanno stimolato altre iniziative che presto interesseranno San Giovanni delle Contee, come il progetto di (ri)aprire l’antico forno comune del paese o incentivare un turismo sostenibile, mentre prossimamente verrà riqualificato l’intero borgo, fornendo sempre più servizi alla comunità locale. «Quello della cooperativa di comunità è un esempio virtuoso che ci aiuta a comprendere il valore associativo nei confronti del territorio – dichiara Niccolò Marini, direttore di Confcooperative Toscana –. Fornire servizi essenziali, offrire opportunità ai giovani, creare e consolidare comunità, sono gli obiettivi raggiunti da moltissime cooperative in ogni angolo della nostra regione».

Maggiori informazioni

Osteria Maccalè
Via Camillo Bologna, 10, 58010 San Giovanni delle Contee (GR)
sangiovannidellecontee.it

 

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