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Pinot Grigio

Nei prossimi eventi Fai si brinderà con i vini del Consorzio delle Venezie

La denominazione di origine del Pinot grigio del Triveneto diventa partner del Fondo per l’Ambiente Italiano: primo appuntamento ai Giardini di Villa Necchi a Milano per la Festa d’Estate.

Fondato nel 2017, il Consorzio Doc delle Venezie riunisce sotto un’unica e vasta denominazione – la più grande a livello nazionale – oltre 6mila viticoltori e 575 aziende che ne fanno parte dei 27mila ettari vitati del “Triveneto”, che comprende Friuli Venezia Giulia, la provincia autonoma di Trento e Veneto, dove viene prodotto l’85% del Pinot Grigio Italiano. L’impegno del Consorzio nella salvaguardia e promozione di questa porzione vinicola del Nord-Est italiano ha trovato la complicità del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), associazione che dal 1975 si occupa di tutelare il patrimonio culturale del nostro Paese.

Una visione comune che da settembre sancirà ufficialmente una virtuosa collaborazione, con le bottiglie di Pinot Grigio che saranno il partner di eventi e manifestazioni dell’ente italiano no-profit. In attesa di aspettare il mese che ci traghetterà verso l’autunno, nella giornata di domani, venerdì 5 luglio, c’è già la possibilità di assaggiare un calice del vino bianco in occasione della Festa d’Estate presso i Giardini di Villa Necchi a Milano. Organizzato dal gruppo dei Volontari FAI Giovani Milano, l’appuntamento, il cui ricavato andrà a sostegno delle attività della fondazione, invita i partecipanti dalle ore 20 fino alle 22 a visitare in esclusiva gli interni della storica struttura creata da Piero Portaluppi nel 1932 (donata all’associazione nel 2001), per poi godersi il cocktail party e dj set a bordo piscina fino a tarda serata, in un’atmosfera che ricorderà quella di un tipico riad del Marocco.

Sarò il primo evento di un ricco calendario che da settembre vedrà stabilmente il Consorzio Doc delle Venezie al fianco del FAI, con protagoniste le quattro tipologie di Pinot Grigio (anche in versione frizzante e spumante) a rappresentare l’eccellenza vinicola del Triveneto.

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