Saranno oltre 300 – tra chef, osti, pizzaioli e pasticceri ma anche produttori e vignaioli – i protagonisti della cucina italiana che dal 15 al 17 settembre invaderanno gioiosamente l’”isola verde” del golfo partenopeo per l’ormai consueto e atteso appuntamento di Ischia Safari, il grande festival che per tre giorni tocca diversi luoghi isolani attirando un gran numero di persone in arrivo da tutta Italia per assaggiare, incontrarsi e divertirsi. Non manca una finalità virtuosa: come sempre, i fondi raccolti dalla vendita dei biglietti di ingresso al festival saranno destinati all’acquisto di materiale o per l’istituzione di borse di studio per gli studenti delle scuole alberghiere, supportando così la formazione dei professionisti di domani.
Quella che nel 2015 era nata come una cena di beneficenza a più mani dall’idea di due amici e chef stellati sull’isola – Pasquale Palamaro, alla guida del ristorante Indaco dell’hotel Regina Isabella e co-founder della “salumeria ittica” Marificio-le eccellenze del mare, e Nino Di Costanzo che ha da poco affiancato al bistellato Danì Maison la nuova avventura de Lisola, intrapresa con il pizzaiolo Ivano Veccia – negli anni si è trasformata in un vero e proprio festival che rende omaggio alla grande tradizione della cucina italiana e al nostro notevole e sfaccettato patrimonio gastronomico, e in uno degli happening più attesi della stagione.
Tra i motivi del successo, oltre alla finalità solidale, ci sono senz’altro l’atmosfera di festa che rende la partecipazione divertente tanto per chi cucina quanto per chi assaggia e lo spirito “democratico” della manifestazione, in cui grandi chef in arrivo dall’intera Penisola sono affiancati dai cuochi dei ristoranti locali, i pizzaioli super premiati lavorano accanto agli artigiani che portano avanti la tradizione popolare, ai pastry chef di ristoranti blasonati si uniscono giovani emergenti e si possono assaggiare prodotti e vini rinomati così come scoprire belle novità sul tema. E di certo non da meno è la bellezza dei diversi scorci ischitani che faranno da set per le diverse giornate.
Si comincia domenica 15 settembre con la Cena di Gala nello scenario idilliaco e raffinato del Regina Isabella, dove una ventina tra chef stellati, pizzaioli e rinomati pasticcieri proporranno un menu degustazione per 150 ospiti. Tra i nomi già confermati, oltre al “padrone di casa” Palamaro e a Di Costanzo e Veccia – che coordina come sempre la partecipazione dei colleghi pizzaioli – ci sono Domenico Candela del George del Grand Hotel Parker’s di Napoli, i fratelli Cerea di Da Vittorio, il napoletano a Milano Roberto Di Pinto di Sine Ristorante Gastrocratico, i pizzaioli Gabriele Bonci, Renato Bosco e Francesco Martucci, mentre pezzi da novanta della pasticceria italiana come Loretta Fanella, Gianluca Fusto e Antonino Maresca affiancheranno il pastry chef di Indaco Nello Iervolino.
Il lunedì 16 saranno i bellissimi spazi verdi del Negombo, grande parco termale affacciato sul blu della baia di San Montano, ad accogliere la grande Festa sotto le stelle in cui si potranno assaggiare le proposte di oltre 250 tra chef stellati – tra cui Alessandro Tormolino, Andrea Antonini, Andrea Impero, Antonio Lepore, Carlo Spina, Ciro Sicignano, Domenico Iavarone, Giorgio Bartolucci, Luciano Villani, Paolo Gramaglia, Vincenzo Guarino e Vitantonio Lombardo, oltre a Di Costanzo e Palamaro –, giovani cuochi emergenti o bravissimi interpreti della tradizione, pizzaioli rappresentanti di ogni tipologia in arrivo da numerose regioni, pasticcieri di stampo classico e innovativo e artigiani del gusto. Per finire poi tutti in spiaggia a ballare con musica dal vivo e a godersi i fuochi d’artificio.
Infine, il 17 settembre la manifestazione si concluderà con una tavola rotonda che metterà a confronto diversi esperti del settore per ragionare sulle tendenze del futuro e i temi più attuali dell’enogastronomia. Ma anche in questo caso non mancheranno gli assaggi, con il brunch finale che vedrà anche lo svolgimento del concorso di pasticceria Un Dolce per Ischia, in cui i concorrenti si cimenteranno in una sfida particolare: dovranno creare un dolce che rappresenti al meglio, tra elementi della tradizione e spirito innovativo, l’isola verde.
